Si è appena conclusa la terza edizione della Campagna di prevenzione per la rottura dell’aneurisma aortico “Un minuto che vale una vita” svoltasi a Rieti, presso la Sala dei Cordari. Oltre ai 40 medici reatini che hanno partecipato al convegno di aggiornamento sul trattamento dell’aneurisma, sono stati più di 400 i cittadini che tra sabato e domenica scorsi si sono sottoposti allo screening gratuito.
Come sempre l’iniziativa è stata organizzata dall’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale de’ Lellis, diretta dal professor Massimo Ruggeri unitamente alla Business Events, agenzia provider,e patrocinata dall’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, dal Comune di Rieti, dalla Pastorale della Salute della Diocesi di Rieti, e dall’Ordine dei Medici di Rieti. Lo screening gratuito, rivolto ai cittadini di età superiore ai 60 anni, è stato eseguito attraverso un semplice ecocolordoppler dell’aorta addominale rendendo possibile la diagnosi precoce di una dilatazione aneurismatica dell’aorta addominale non conosciuta in 6 cittadini. La loro presa in carico presso l’Ospedale di Rieti consentirà l’instaurazione di un programma di follow-up ed esami diagnostici di secondo livello.
“La prevenzione – dichiara il professor Massimo Ruggeri – consente di arrivare ad una diagnosi precoce consentendo di eseguire un trattamento altrettanto precoce e risolutivo, annullando il rischio di rottura”.
L’iniziativa verrà replicata anche a Magliano Sabina, presso i locali del Comune, sabato 9 giugno prossimo, consentendo ai medici della Sabina di partecipare al convegno di aggiornamento sull’aneurisma aortico, ed ai cittadini della Sabina di sottoporsi gratuitamente allo screening.
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