“Non so esattamente quale sia voluto essere l’obiettivo degli esponenti del Movimento Civico del Comune di Montelibretti, ma leggendo le dichiarazioni riportate a mezzo stampa sono più che certo che si tratti di una questione interna alla politica locale, che nulla ha a che vedere con il Consorzio Industriale di Rieti e il suo operato”.
Il presidente dell’Asi reatina, Andrea Ferroni, risponde alle accuse che, nelle ore scorse, avevano visto il Movimento Civico di Montelibretti (leggi), attraverso la consigliera di minoranza Eleonora Imperi, puntare il dito proprio contro il Consorzio Industriale (oltre all’amministrazione del Comune sabino, guidata dal sindaco Luca Branciani, ndr) per il “silenzio” nel quale i due enti stanno assistendo a quello che, di fatto, è il “trasferimento” del centro intermodale – una volta pensato in provincia di Rieti – dalla Sabina all’area romana, e più precisamente nel territorio del Comune di Riano.
“Come Consorzio – chiarisce Ferroni – avevamo ipotizzato, oltre dieci anni fa, insieme al ministro delle Infrastrutture di allora, Pietro Lunardi, e al senatore Angelo Cicolani, di realizzare il centro intermodale nel quadrante di Forano-Stimigliano. Il progetto, però, anche di fronte alla grande mobilitazione popolare che si oppose con forza all’iniziativa, naufragò e non se ne fece più niente, e da quel momento non è più rientrato nelle nostre prerogative. Su Passo Corese l’intervento è stato, è e continuerà ad essere di altra natura. Per cui sono sicuro che le dichiarazioni rilasciate nelle ore scorse da alcuni esponenti politici del Comune di Montelibretti siano rivolte a questioni interne alla dialettica politica locale, e nulla abbiano a che fare con le attività del Consorzio”.
Foto: (archivio) RietiLife ©