(Da comunicato della Questura di Rieti) Gli agenti della Squadra mobile della Questura hanno arrestato un giovane reatino di 22 anni, resosi responsabile di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, infatti, nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, intensificate dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni, dopo alcuni giorni di intensa attività info-investigativa, nella mattinata di ieri, hanno fatto irruzione nella abitazione di un giovane reatino, effettuando una perquisizione domiciliare che consentiva di individuare una miniserra artigianale per la coltivazione di piante di cannabis indica.
Il giovane reatino, infatti, aveva installato nella sua camera da letto un piccolo “orto artigianale” con tanto di lampade professionali a ioduri metallici, utilizzate come fonti di calore e di illuminazione, termostati ed umidificatori, al cui interno gli Agenti della Questura di Rieti hanno trovato una fiorente pianta di cannabis indica, alta 84 centimetri e del peso di 200 grammi.
Nella stessa stanza il giovane “coltivatore” custodiva anche il raccolto consistente in oltre 200 grammi di marijuana e due vasi contenenti i resti delle piante di canapa indiana appena raccolte. In una stanza adiacente gli Agenti hanno anche rinvenuto, all’interno di un armadio, tre barattoli di vetro contenenti altri 60 grammi di marijuana, 2 grammi di hashish ed il materiale utilizzato per la preparazione ed il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio.
Il giovane è stato, pertanto, tratto in arresto e messo a disposizione della locale Autorità giudiziaria, che ne ha disposto il regime di arresti domiciliari, e davanti alla quale dovrà rispondere del reato di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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