Filippo Tortu, che dieci giorni fa ha corso a Rieti in 10.16, da oggi è il secondo sprinter azzurro di sempre alle spalle del mito Pietro Mennea. Dopo il 10.09 della batteria, il campione europeo under 20 vola nella finale dei 100 metri del meeting internazionale di Savona in uno strepitoso 10.03 (vento +0.7), ad appena 2 centesimi dal record italiano dell’indimenticabile Freccia del Sud. Il quasi ventenne lombardo delle Fiamme Gialle, orgogliosissimo delle origini sarde della sua famiglia, fa così tremare quel 10.01 che Mennea corse ai 2200 metri di altitudine di Città del Messico il 4 settembre del 1979.
Quello di Tortu, invece, a livello statistico è il più veloce tempo di sempre di un italiano a livello del mare. Il giovane azzurro, intanto, manda in archivio anche il primato italiano under 23 fin qui detenuto da Carlo Boccarini con 10.08 (Rieti, 9 maggio 1998). In scia a Savona brilla anche Marcell Jacobs che, a fianco di Tortu, si migliora ad un notevolissimo 10.08(nel primo round aveva corso un 10.04 ventoso) che lo porta al quarto posto delle liste nazionali alltime. I due azzurri si troveranno di nuovo faccia a faccia il 31 maggio allo Stadio Olimpico di Roma per il Golden Gala insieme all’argento iridato Christian Coleman e gli uomini più veloci del mondo.
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