All’Assisi Food Truck Village 2018, in programma dal 1 al 3 giugno, ci sarà un Food Truck speciale. E’ il Food Truck di Daniele Mosca, che ripartirà proprio dalla città Serafica dove debutterà a bordo del suo speciale “furgoncino”. Daniele Mosca (in visita ad Assisi durante la scorsa edizione di Assisi Food Truck Village 2017) è un gelatiere di Amatrice, che quasi due anni fa perse tutto quello che aveva costruito in una vita intera (a causa del tragico sisma che rase al suolo il suo paese) tranne la voglia di ripartire… a bordo di un foodtruck.
E l’Assisi Food Truck Village era sceso in campo per un’importante causa solidale. Dopo i successi delle varie edizioni del festival del cibo di strada più importante del territorio, lo staff di Assisi Food Truck & Village aveva deciso infatti di attivarsi per una giusta causa. “Quando streetfood fa rima con rinascita – si leggeva in un post pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook dell’evento – aiutiamo Daniele Mosca!”.
Attraverso una campagna di crowdfunding e ai contatti instaurati con lo staff dell’Assisi Food Truck Village, che aveva pubblicizzato la campagna a favore del gelatiere di Amatrice, Daniele Mosca tornerà ora a far degustare il suo gelato in tutte le strade e feste d’Italia ed, ovviamente, partirà proprio dall’Assisi Food Truck Festival & Village 2018.
“Avevo la mia gelateria nella piazza di Amatrice, proprio sotto alla torre – racconta Daniele Mosca, che è anche l’inventore del gelato al gusto di “Sapore d’Amatrice” (prelibatezza a base ricotta di pecora variegato con miele di castagno e noci) e vincitore del Gelato World Tour 2017 – il 24 agosto 2016 il mio paese è sparito e con lui tutte le attività commerciali (circa 100). Dopo circa un anno e mezzo la Regione ha realizzato due mercati coperti a due piani – continua Daniele Mosca – uno grande e uno piccolo, distanti circa 200 metri l’uno dall’altro, per dare la possibilità di far ripartire l’economia del paese. A me è stato assegnato un locale di 28 mq, nel piano superiore di quello piccolo. Passare dal centro del paese sulla piazza centrale, dove passava la maggior parte della gente, ad un’area altamente penalizzante dove ci sono praticamente solo uffici, era per me veramente difficile e riduttivo avendo una gelateria artigianale”.
“E allora – racconta il gelatiere ripensando a quei tragici momenti che mai dimenticherà – ho pensato che l’unica scappatoia era andare, io stesso, dove stava la gente, incontro a loro. Per questo mi sono imbattuto nel mondo dei truck ed ho deciso di ripartire da qui”. Ora, grazie anche all’aiuto dell’Assisi Food Truck Festival & Village, alla solidarietà e ai tantissimi sforzi personali, tutto è realtà: “Adesso con il mio piccolo furgoncino su ruote posso portare il mio gelato nelle piazze dove c’è la gente e dove ci sono le feste sperando che un giorno riavrò di nuovo il mio locale, dove dico io e dove poter produrre e vendere i miei prodotti”, sottolinea.
Un Daniele Mosca che aprirà proprio il suo truck ad Assisi per la prima volta in assoluto: “Parteciperò quest’anno in quella che è per me la prima uscita ufficiale, ho iniziato a produrre nuovamente da solo un mese. Viaggio da solo – racconta – tanto non ci sarebbe posto per due operatori contemporaneamente nel ‘porter’, anche se ad Assisi, vista l’importanza, saranno presenti mia moglie e il nostro piccolo di 2 anni”.
Il negozio non c’è più ed ora può attendere, perché è rimasta la creatività, la voglia di fare, di rimboccarsi le maniche e di ricominciare: da un Food Truck. E Daniele Mosca ha un ringraziamento doveroso da fare: “Ripartire da Assisi, città famosa nel mondo per le sue bellezze e i suoi valori che tutti conoscono è certamente un segnale. Ho vissuto a Foligno in questo ultimo anno e mezzo, lontano dal mio paese e chissà un giorno che non possa stabilirmi qui. Assisi è per me una grande opportunità e per questo devo ringraziare Gabriele Fabbrizi e i ragazzi dell’organizzazione che mi sono stati molto vicini in questo lungo tempo e che oggi mi stanno dando la possibilità di partecipare a questa fantastica manifestazione”.
Foto: RietiLife ©