“Che dentro l’Amministrazione comunale la confusione regnasse sovrana lo avevamo capito da tempo ma nel settore del personale si sta superando ogni limite”. È quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di opposizione.
Secondo la minoranza i Comuni che hanno deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’art.243 bis del Tuel sono sottoposti ai controlli centrali preventivi sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di personale ai sensi dell’art.243 bis comma 8 lettere d) e g) per tutta la durata del Piano di riequilibrio. Per l’opposizione, dunque, il Comune starebbe procedendo “ad assunzioni di personale ed a deliberazioni sulla pianta organica senza la preventiva autorizzazione della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali. Tutti i contratti di lavoro sottoscritti senza la preventiva autorizzazione della Commissione sono nulli e produrranno gravi responsabilità erariali da addebitare ai responsabili”.
“Procedure – continua la nota – di mobilità, comandi, assunzioni, selezione per nuovi Dirigenti, tutti atti deliberati nel 2018 in violazione od in assenza della prescritta autorizzazione o dopo la scadenza dell’ultima autorizzazione concessa in data 27.04.2017 ed efficace, come è noto, solo per l’anno 2017”.
E continua: “In un marasma del genere la Giunta ha addirittura deciso di aumentare i dirigenti del Comune da 8 a 9”. Tutto ciò nonostante, “la situazione del concorso bloccato che produrrà danni enormi all’Ente oltre la negazione di un diritto sacrosanto in capo ai vincitori ed agli idonei”.
“Al fine di interrompere comportamenti ed atti contrari alla legge abbiamo prontamente allertato tutte le autorità di controllo perché riteniamo che le scelte scellerate di questa amministrazione non possano compromettere il futuro dell’Ente ed il suo funzionamento”.
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