Si è svolta a Roma, nei giorni scorsi presso la sala Giubileo dell’Università Lumsa, la Cerimonia di premiazione dei lavori degli studenti delle scuole delle Regioni Italiane che hanno partecipato alla 7° edizione del Certamen di poesia latina, intitolato al prof Vittorio Tantucci e organizzato da Anna Paola Tantucci, presidente dell’Eip Italia (Ecole Instrument de Paix – associazione non governativa Scuola strumento di Pace, riconosciuta dall`Unesco).
La cerimonia è stata preceduta da un convegno di studio sul tema “L’acqua, bene comune dell’umanità, fondamentale sostentamento di vita, supremo ornamento della natura, nel diritto antico, nella poesia classica, nel mondo contemporaneo”.
Presenti Lina Lo Giudice Sergi, presidente dell’Accademia Italiana, il prof Francesco Bonini, magnifico rettore dell’Università Lumsa di Roma, che ha creduto nel Certamen e fortemente coadiuvato la sua promozione, la dott. Maia Assunta Palermo, direttore generale degli ordinamenti scolastici che promuove le Olimpiadi della lingua italiana e delle lingue classiche, in cui i vincitori del Certamen “V. Tantucci”, negli anni, si sono collocati ai primi posti. Importanti e significativi gli interventi del prof. Parroni su “l’idrologia di Seneca”, del prof Marchetta su “Acqua dolce e acqua salata”, della prof Bianco su “Agostino e il fluere”.
Un importante contributo al problema dell’acqua nel mondo contemporaneo è stato anche offerto dalla relazione del prof Louis Godart, Accademico dei Lincei e per molti anni esperto della Presidenza della Repubblica per i Beni culturali su “L’acqua tra la vita e la morte”.
Tra i vincitori del Certamen Vittorio Tantucci si è classificata al secondo posto, ex aequo con lo studente del Liceo Classico Marconi-Delpino di Chiavari, l’alunna Cristina Di Pietro, studentessa della classe VB del Liceo delle Scienze Umane di Rieti con il suo carme “Speculum vitae”. Questo il giudizio espresso dalla Commissione: “Il tema dell’acqua rievocato con sapienza e freschezza nel mito classico, diventa l’immagine della vita che scorre in situazioni molto diverse. La riflessione sull’uomo nel suo rapporto con l’acqua culmina nell’auspicio che nel suo continuo fluire ci liberi dal dolore. Si sottolinea la splendida resa poetica in lingua italiana”.
Una Menzione d’onore è stata attribuita alla studentessa Maria Luisa Ciavatta classe IV B del Liceo delle Scienze umane, per il Poema dal Titolo “Contra se pugna” con il seguente giudizio: “Nel poemetto emerge chiaramente, in maniera originale l’idea della duplice natura dell’acqua, placida fonte di vita e tremenda causa di distruzione”.
Alla premiazione hanno partecipato anche alcune studentesse dell’Istituto magistrale “Elena Principessa di Napoli” di Rieti, accompagnate dalla prof Gerardina Volpe, dirigente scolastico dell’Istituto, e dalle docenti Beatrice Tempesta e Antonella Pitoni.
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