(di Emiliano Grillotti) Questo campionato verrà ricordato anche per averlo festeggiato tre volte: a Budoni, ad Ostia e domenica prossima a Rieti, contro la Lupa Roma. La Serie C è arrivata nel terzo anno della gestione Curci, gestione tutta reatina come non capitava da anni. Proviamo a spiegare il perché di tanto entusiasmo e tanta passione ritrovata dai reatini intorno al calcio. Una passione che certo non nasce adesso in una città che ha vissuto per decenni a pane e basket (e lo fa ancora adesso) e che in fondo c’è sempre, vuoi perché il calcio è pur sempre sport nazionale e il più diffuso al mondo, vuoi per una tradizione di 82 anni.
È lo sport che può far stringere intorno alla squadra della propria città tutte le tifoserie delle altre discipline, come è successo ieri ad Ostia: insieme ai cinquecento reatini c’erano anche alcuni tifosi del basket, ad esempio. È lo sport che potrebbe dare una rivincita alla città ed essere volano per un rilancio dell’economia e del movimento che si potrebbe creare con una categoria professionistica. Il Rieti si prepara ad affrontare squadre con una tradizione calcistica molto importante e con tifoserie molto numerose e calde.
Ora non resta che capire le intenzioni della proprietà per la prossima stagione e sperare che le istituzioni facciano il possibile per aiutare il movimento calcistico, partendo da un lavoro d’equipe tra Regione e Comune; quest’ultimo, con molta probabilità dal prossimo anno, reintrodurrà l’assessorato allo Sport (affidato ovviamente a Roberto Donati) affinché si possa mettere a punto una pianificazione in cui far rientrare le altre categorie di alto livello che la città già possiede. Parliamo della Serie A2 di basket e la Serie A di calcio a 5.
E allora perché non pensare ad un abbonamento congiunto tale da poter far assistere a più tifosi possibile le varie giornate di campionato? L’idea la lanciamo noi di RietiLife, poi andrà studiata a seconda dei calendari. Questo, senza tralasciare atletica, RietiMeeting, rugby, Coppa Carotti e Scopigno Cup, che portano lustro alla città a livello nazionale ed internazionale.
Ripartiamo seriamente dallo sport, ripartiamo unendo e non frazionando la città: di tutto abbiamo bisogno a Rieti tranne di essere “colpevolmente” divisi.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©