La vicenda bilancio torna al centro della cronaca politica dopo che ieri se n’è discusso in consiglio comunale. A replicare all’assessore Sonia Cascioli i consiglieri di opposizione Simone Petrangeli e Paolo Bigliocchi. “L’assessore Cascioli – scrivono in una nota intitolata L’assessore Cascioli in stato confusionale smentisce se stessa! – ha riconosciuto i propri errori in materia di bilancio, ha capito di aver perso l’occasione di rimodulare il piano di rientro in 30 o 20 anni e ha dichiarato tra l’altro: ‘Arrivati a questo punto però, la caccia ai responsabili non ci interessa. Vogliamo solo capire realmente da dove partiamo per andare avanti. Se vogliamo salvare quest’amministrazione nell’interesse della città gli atteggiamenti di tutti dovrebbero cambiare’”.
E continuano: “Ma non aveva detto di aver corretto gli errori della precedente Giunta? A supporto di queste affermazioni ripete ormai da 10 mesi sempre le stesse due storie, perché evidentemente non sa cosa altro dire: i 6 milioni di euro arrivati dalla Cassa depositi e prestiti nel 2015 per pagare i debiti della pubblica amministrazione sarebbero stati usati per finanziare altra spesa corrente e l’errato riequilibrio pluriennale del debito fatto nel 2016 che ha liberato soldi per fare nuova spesa”.
“Arriva addirittura – sottolineano – a mistificare la realtà perché quelle somme non erano destinate ad aumentare la spesa corrente ma a pagare tutti i debiti fuori bilancio, cioè debiti già fatti, peraltro dalle giunte di centrodestra, e non ad aumentare la spesa corrente”.
Ma la cosa ancora più grave secondo i due è che “questa operazione ha finanziato altra spesa corrente, ben sapendo che la somma era destinata ai debiti fuori bilancio e che comunque lei stessa, in sede di rendiconto 2016, ha azzerato l’operazione prima che potesse essere realizzata. In quella sede infatti, e ci dispiace per i tanti fornitori, professionisti e creditori vari che dovranno aspettare ancora parecchi anni, l’assessore ha preferito usare le risorse a disposizione per fare altro piuttosto che per pagare i creditori”.
Ma per l’opposizione non si è limitata a questo. “Nel rettificare quello che secondo lei era un errore ne ha commesso uno ancora più grave (invitiamo i cittadini a verificare) facendo aumentare il disavanzo di 3 milioni di euro, ignorando gli accorati appelli della minoranza, che solo per questo motivo è stata costretta a votare contro il rendiconto 2016, ma anche di alcuni consiglieri di maggioranza che le facevano notare che stava sbagliando clamorosamente”.
Intanto nella relazione si legge che l’avanzo di amministrazione (cioè la riduzione del debito e non l’aumento) è stato di € 6.715.681. “L’attuale amministrazione – concludono – farebbe bene a smetterla di giustificare la propria totale incompetenza cercando di scaricare le colpe su chi ha tentato di salvarla questa città e farebbe ancora meglio, nell’interesse della città, a dare attuazione al proprio programma elettorale come ha fatto la passata amministrazione pur con maggiori difficoltà”.
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