La mente e il cuore sono già al 25 aprile 2019, per l’8ª edizione della Colli della Sabina. Festa grande si annunciava e festa grandissima è stata ieri (leggi). Sin dalla vigilia, a Passo Corese e nell’intero Comune di Fara in Sabina, aleggiava un’atmosfera elettrica. Energia e passione, amicizia e voglia di fare si fondevano in un mix esplosivo che i 1.500 biker presenti hanno colto appieno.
CHE NUMERI – La cicloturistica sabina si conferma così la più partecipata d’Italia. Quel che più conta però non sono i numeri, ma proprio come l’evento sia stato percepito dai biker e dalla comunità coresina. Tutti hanno pedalato col sorriso: bastava vedere le facce sul traguardo o i gruppi che decidevano di tagliare la linea d’arrivo in parata. La formula della non-competizione si è mostrata vincente ed ha esaltato l’aspetto del divertimento, dello svago e di scoperta che offre un mezzo come la Mtb. Grazie ai tre nuovi percorsi (di 44, 36 e 27 km adatti a tutti i livelli) si sono raggiunti punti della Sabina a dir poco suggestivi: il borgo di Toffia, l’Abbazia di Farfa, il single track dei monti Elci, le sponde del Farfa…
L’OSPITE – Anche l’ospite d’onore, Andrea Tiberi, uno dei vertici della nazionale di Cross Country, un atleta che ha partecipato alle Olimpiadi, che ha vinto titoli nazionali e che partecipa ai maggiori eventi mondiali, è rimasto colpito dal fatto che una manifestazione cicloturistica potesse riscuotere un così grande successo. Un villaggio espositivo (oltre 30 stand) degno di una Dolomiti Superbike, la più grande gara italiana di Mtb. E poi servizi curatissimi, ristori gustosi e a “Km 0”, tre percorsi, intrattenimenti per bambini e adulti, trail running, un pacco gara ricchissimo contenente anche la maglia Sixs… cosa chiedere di più ai ragazzi di Acido Lattico?
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