Durissimo comunicato degli Old Fans, gli ultras della Npc Rieti: si consuma lo strappo con il presidente Giuseppe Cattani additato come “l’unico presidente d’Italia che se la prende con i tifosi”. Poi l’annuncio: “La curva finisce oggi”.
IL COMUNICATO DEGLI OLD FANS
Come ogni fine stagione tiriamo le somme di ciò che è stato e di ciò che non sarà più. Da quando siamo nati abbiamo sempre onorato la storia della nostra città, girando ogni domenica in lungo e in largo lo Stivale. Si è fatto tutto rispettando la mentalità che ha sempre contraddistinto chi ha avuto il privilegio di apporre una pezza sulla balaustra della Curva Terminillo. Sono stati anni bellissimi che ci hanno permesso di creare un gruppo umano che, come in tutte le famiglie, nonostante le litigate è sempre stato unito e sempre lo rimarrà. Proprio per conservare integri questi valori e per rispetto della nostra città, ci troviamo costretti a prendere l’amara decisione di interrompere la presenza degli OLD FANS RIETI nella Curva Terminillo. Questa per tutti noi è una scelta sofferta e difficile che è stata rimandata più volte per l’amore che abbiamo verso i nostri colori ma che in questo momento oramai è inevitabile.
Le motivazioni sono molto semplici: siamo stanchi di ricevere accuse infamanti ogni settimana da persone che dovrebbero essere orgogliose di un gruppo di ragazzi che quando arrivarono trovarono nemmeno 300 persone al Palazzo, e che ora lo “lasciano” come uno dei più caldi d’Italia. Caro Presidente, come tutti le dobbiamo riconoscere di aver riportato il nome di Rieti nel basket che conta ma a parte questo, ci sentiamo in dovere di chiarire alcune situazioni che non abbiamo mai tollerato. È aberrante che ogni qual volta la Federazione viene da noi a far cassa, lei è l’unico presidente in Italia che si scaglia contro i propri tifosi.
Abbiamo assistito a conferenze stampa assurde in cui si intimava la chiusura della curva, l’abbiamo vista venire sotto di noi con uno spazzolone da parquet perché secondo lei non era giusto offendere un arbitro che si prendeva la libertà di fare gesti verso la nostra gente, arrivando al gran finale in cui la Federazione si permette senza nessuna reale motivazione di definire il pubblico reatino razzista; quello stesso pubblico che ha eretto come simbolo cestistico un atleta di colore, Willie Sojourner e che andava difeso da false accuse proprio da lei che rappresenta la società nella quale ormai non ci riusciamo più a riconoscere. Ancor peggio è stato vederla chiedere pubblicamente i nomi dei presunti responsabili (di cosa poi?) fregandosene delle conseguenze che potevano scaturire da tali dichiarazioni, nonostante lo scorso anno diede la responsabilità ad alcuni di noi facendo pubblicamente nomi di persone che formano il nostro direttivo senza nessuna motivazione.
Continueremo sempre ad amare i nostri colori augurando il meglio al basket reatino, ma da oggi la pezza OLD FANS RIETI non sarà più presente nella Terminillo ed in ogni altro palazzetto d’Italia come è sempre stato fino ad ora. Non è una ripicca ma solamente una forma di rispetto verso noi stessi.
LA CURVA FINISCE OGGI.
SEMPRE FORZA RIETI.
Foto: RietiLife ©