Durante la seduta che ha approvato all’unanimità il Bilancio 2017 della Società Ambientale della provincia di Rieti sono state anche comunicate le dimissioni, per sopraggiunti impegni professionali, dal Consiglio di Amministrazione di Saprodir dell’amministratore delegato, Giordano De Luca. Il socio privato ha quindi indicato come nuovo membro del cda Angelo Di Campli mentre è stato designato nuovo amministratore delegato di Saprodir il consigliere Alberto Berardocco.
Durante la seduta che ha approvato all’unanimità il Bilancio 2017 della Società Ambientale della provincia di Rieti sono state anche comunicate le dimissioni, per sopraggiunti impegni professionali, dal Consiglio di Amministrazione di Saprodir dell’amministratore delegato, Giordano De Luca. Il socio privato ha quindi indicato come nuovo membro del cda Angelo Di Campli mentre è stato designato nuovo amministratore delegato di Saprodir il consigliere Alberto Berardocco.
“Innanzitutto mi preme ringraziare del lavoro svolto Giordano De Luca – ha commentato il presidente di Saprodir, Giancarlo Felici – Con Giordano abbiamo girato per lungo e largo l’intera provincia incontrando amministratori cercando, e riuscendo in moltissimi casi, di dare risposte immediate agli amministratori e ai cittadini serviti da Saprodir. E’ anche merito suo se la società sta crescendo velocemente e in modo sano. Abbiamo approvato un bilancio in attivo di 30mila euro e la società, che oggi opera in 21 Comuni con circa 40 dipendenti, nei prossimi mesi ha già in agenda l’inclusione di altri 9 Comuni. L’avvicendamento con Berardocco, che è bene ricordare è l’Amministratore delegato con il quale Saprodir ha iniziato ad operare e che quindi conosce perfettamente il nostro territorio, sarà nel segno della continuità.
“Accanto all’estensione – ha continuato – del servizio di raccolta differenziata porta a porta sul territorio che sta crescendo in termini quantitativi e qualitativi, il nostro obiettivo è quello della realizzazione dell’impiantistica necessaria all’autosufficienza della provincia come previsto nel piano regionale dei rifiuti. L’impianto previsto servirà a valorizzare le categorie merceologiche raccolte in modo differenziato, prevedendo l’utilizzo del biogas prodotto da destinare ad autotrazione e per l’immissione nella rete di distribuzione di gas metano per l’utilizzo domestico, escludendo quindi qualsiasi forma di combustione. E’ opportuno infine ricordare che a breve la Provincia metterà a disposizione le quote di Saprodir di sua pertinenza dando la possibilità ad altri comuni di diventare soci”.
dell’amministratore delegato, Giordano De Luca. Il socio privato ha quindi indicato come nuovo membro del cda Angelo Di Campli mentre è stato designato nuovo amministratore delegato di Saprodir il consigliere Alberto Berardocco.
“Innanzitutto mi preme ringraziare del lavoro svolto Giordano De Luca – ha commentato il presidente di Saprodir, Giancarlo Felici – Con Giordano abbiamo girato per lungo e largo l’intera provincia incontrando amministratori cercando, e riuscendo in moltissimi casi, di dare risposte immediate agli amministratori e ai cittadini serviti da Saprodir. E’ anche merito suo se la società sta crescendo velocemente e in modo sano. Abbiamo approvato un bilancio in attivo di 30mila euro e la società, che oggi opera in 21 Comuni con circa 40 dipendenti, nei prossimi mesi ha già in agenda l’inclusione di altri 9 Comuni. L’avvicendamento con Berardocco, che è bene ricordare è l’Amministratore delegato con il quale Saprodir ha iniziato ad operare e che quindi conosce perfettamente il nostro territorio, sarà nel segno della continuità.
“Accanto all’estensione – ha continuato – del servizio di raccolta differenziata porta a porta sul territorio che sta crescendo in termini quantitativi e qualitativi, il nostro obiettivo è quello della realizzazione dell’impiantistica necessaria all’autosufficienza della provincia come previsto nel piano regionale dei rifiuti. L’impianto previsto servirà a valorizzare le categorie merceologiche raccolte in modo differenziato, prevedendo l’utilizzo del biogas prodotto da destinare ad autotrazione e per l’immissione nella rete di distribuzione di gas metano per l’utilizzo domestico, escludendo quindi qualsiasi forma di combustione. E’ opportuno infine ricordare che a breve la Provincia metterà a disposizione le quote di Saprodir di sua pertinenza dando la possibilità ad altri comuni di diventare soci”.
Foto: RietiLife ©