Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento rivolta al personale dell’Hospice San Francesco.
Vorrei iniziare questa lettera con una parola che viene usata molto spesso, una parola fin troppo convenzionale forse, ‘Grazie’. È un grazie rivolto a tutto lo staff dell’Hospice San Francesco, ai medici che con la loro professionalità hanno assistito in maniera ineccepibile mia sorella e ancor di più tutti gli infermieri e gli oss che hanno svolto il proprio lavoro con grande umanità, che va al di fuori del loro impegno lavorativo.
Ho scoperto delle persone eccezionali, ragazzi che con la loro sensibilità e la loro umanità hanno accompagnato tutti noi, giorno per giorno, alla fine del percorso terreno di mia sorella Katia.
Giovani che non hanno mai dimenticato che su quel letto c’era una persona con una dignità da rispettare, persone che ci hanno capito e sostenuto ogni giorno nel nostro lungo calvario, tenendoci per mano come una mamma fa con il proprio figlio attraverso una parola, un gesto o un sorriso al momento giusto.
I loro comportamenti e le loro abitudini positive e prodighe verso il prossimo bisognoso di cure ma anche di conforto sono stati valori aggiunti in un momento cosi doloroso e difficoltoso, perciò grazie diventa una parola veramente riduttiva.
Auguro a quanti si possano trovare nella nostra stessa situazione di incontrare persone “con una grande anima” come loro.
Grazie a Marco, Anna, Sara, Ervin, Alessandro, Chiara, Elisa, Maria Elena, Simona, Mara, Katia, Silvia, Maria, Simona.
La famiglia Ranieri-Carraro
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