“La scossa di terremoto che questa mattina è stata avvertita anche a Rieti (leggi) ha dato nuovamente attualità alla questione della messa in sicurezza delle scuole del capoluogo”, scrivono in una nota il segretario del Partito democratico di Rieti Vincenzo De Fazio e l’ex consigliere comunale Bernardino De Marco.
“Il tempo continua a passare – aggiungono i due – ma sembra che, rispetto alle decisioni prese dalla Giunta di centrosinistra, passi in avanti concreti non siano stati fatti per questo vorremmo segnalare che il ministero della Pubblica Istruzione ha messo a bando 145 milioni di euro per rendere le scuole antisismiche, e 29 milioni sono stati destinati ai Comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria”.
Secondo gli esponenti del Pd, i Comuni proprietari di uno o più edifici scolastici, che ricadono nelle zone sismiche 1 e 2, possono richiedere il finanziamento per le verifiche di vulnerabilità sismica e se l’indice risulterà inferiore alle 0,8, si potrà sviluppare una progettazione preliminare per eventuali interventi di adeguamento antisismici, fondi che vanno ad aggiungersi a quelli che il Centrosinistra ha già stanziato. C’è tempo fino al 5 giugno per presentare le domande di accesso ai fondi.
“Alcuni interrogativi – concludono – a questo punto sono inevitabili. Cosa sta facendo il Comune di Rieti al riguardo? Mica vorrà perdere questo ulteriore treno per mettere in sicurezza le scuole? Nelle ultime settimane l’assessore ai lavori pubblici del Comune, nelle varie dichiarazioni rilasciate, non ha citato il bando del Miur: forse perché non ne è a conoscenza? Se così fosse il Comune adesso ha l’occasione per correre ai ripari e potrebbe investire per il futuro delle scuole tornando a valorizzare le molte risorse interne all’amministrazione che durante l’emergenza hanno lavorato egregiamente per risolvere le mille criticità che si sono palesate in quei terribili giorni”.
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