(di Matteo Dionisi) È un derby senza vincitori o vinti: termina tra polemiche e nervosismo il derbissimo Rufinese-Cittaducale, valido per il 23esimo turno di Seconda Categoria (girone C) laziale. Si chiude 2-2 il sentito confronto tra la squadra di casa, (penultima in classifica) e la Pro Calcio Cittaducale a metà graduatoria. L’arbitraggio della partita è stato affidato a Daniele Pierotti di Roma 1.
Nel primo tempo, dopo 17 minuti di equilibrio dal fischio d’inizio, la squadra di casa con Alexandru Gabriel Vieriu trova la rete dell’1-0. Ma ad un quarto d’ora dalla fine del primo tempo, Andrea Mancini con un bellissimo gol da fuori, porta la Pro Calcio Cittaducale al pareggio, è 1-1. Nel finale di tempo entrambe le squadre si spingono in avanti alla ricerca del vantaggio, ma senza trovare successo. Terminano, così, i primi 45 minuti molto equilibrati, con le due squadre che hanno lottato per il vantaggio fino agli ultimi secondi.
La ripresa inizia male per gli ospiti: dopo 5′ per proteste viene espulso Scoppetta per il Cittaducale; al 14′ su una disattenzione difensiva, la Pro Calcio Cittaducale trova il vantaggio con un autogol di Abou Diallo (2-1). Sul vantaggio del Cittaducale, altra espulsione per gli ospiti: rosso a Severoni. Con il Cittaducale in nove, la Rufinese trova coraggio, e al 37′ della ripresa Francesco Bianchetti su calcio di punizione trova la rete del 2-2.
Prima del triplice fischio in campo c’è un parapiglia che coinvolge anche le panchine. Al termine, De Michele della Pro Calcio Cittaducale viene espulso. Finisce così una partita sentita, con 4 gol e nervosa (soprattutto nella ripresa). Sulle espulsioni e sul parapiglia deciderà il giudice sportivo nel comunicato di giovedì.
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