(di Roberto Pentuzzi) Siena si riscatta dopo le sconfitte contro Rieti e festeggia davanti ai propri tifosi infuocati, mentre i giocatori amarantocelesti sotto la curva Terminillo vengono spronati a non mollare ancora dagli ultras reatini termina 77-79.
La mancanza di Olasewere, uscito nel primo quarto per infortunio al ginocchio, ha pesato molto nonostante la grande prova del capitano Angeli Gigli. L’infortunio di Olasewere è grave, come ha annunciato coach Rossi in sala stampa, che prevede di giocare questo importante finale di campionato senza di lui.
Scivolone interno, dopo che anche Agrigento aveva perso, quindi occasionissima persa per la Zeus di staccarsi in classifica: si resta a 26 punti.
Un match equilibrato e tirato per tutti i 40 minuti si poteva decidere sugli episodi. Il primo è stato il canestro da tre di Kizlink sul 77-74: coach Rossi preferisce non fermare il gioco con un fallo, Siena è brava a far arrivare la palla e farla arrivare nelle mani del giocatore più in forma, Kizlink, 25 punti, che segna da tre ed impatta.
Sul 77 pari, con 22 secondi a disposizione, Rieti si suicida e sulla rimessa di Tommasini consuma tutti i 5 secondi a disposizione, perde palla, dall’altra parte Kizlink la chiude definitivamente.
Inizio di gara contratto, entrambe le squadre sentono la partita, dopo i primissimi minuti infilano una serie di triple e sbloccano il risultato. Per i padroni di casa è Hearst che la mette da fuori, aiutato da La Torre, rispondono alla grande Ziklinnk ed Ebanks, ma una rovinosa entrata di Olasewere quando mancano 4 minuti al termine del primo quarto procura una caduta e l’infortunio al ginocchio sinistro, termina con la Mens Sana avanti 19-22.
Equilibrio anche nella seconda frazione, è importante l’impatto di Casini, Gigli gioca una grande gara, ma Ebanks e Vildera approfittano sotto canestro per l’assenza dell’americano della Npc, nonostante la buona prestazione di Carenza, il coach Rossi inventa una difesa a zona e qualche minuto fa giocare La Torte da 4. Poi una tripla di Tommasini e la continuità del capitano Gigli consentono il sorpasso ai padroni di casa 39-38 al riposo.
La partita è durissima, viene fischiato un fallo antisportivo ad Hearst, Kizlink sembra immarcabile, Gigli fa delle giocate super è mette gli esterni in condizione di segnare, ma per la prima volta la Mens Sana chiude avanti 52-57 nel terzo periodo.
Ad inizio del quarto, gli arbitri fischiano un tecnico ad Ebanks, potrebbe essere una svolta, ma c’è troppo equilibrio e tensione in campo ed ora anche sugli spalti. Il pubblico reatino esplode sulle bombe di Casini, si sbaglia molto dalla lunetta, ma poi Ebanks ancora, Sandri e l’mvp Kizlink non perdono mai la calma, con una ottima regia di Saccaggi, mentre l’esperto Tommasini perde l’occasione della vittoria.
Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©