Continua l’attività dei Carabinieri della Specialità Forestale che sempre a Montopoli in Sabina sequestrano cinque cani mentre a carico del detentore scatta la denuncia alla Procura della Repubblica. Ad operare la Stazione Carabinieri della Specialità Forestale di Poggio Mirteto in collaborazione con quella di Montebuono.
I FATTI – I Carabinieri della Specialità Forestale, durante l’attività di trasferimento degli oltre quaranta cani recentemente sequestrati in una struttura in agro del Comune di Montopoli in Sabina (leggi). In attuazione di quanto disposto dall’Autorità Giudiziari di Rieti, a fronte del sequestro preventivo attuato dai Militari della Specialità, sono stati rinvenuti altri cani non presenti in loco durante la precedente attività.
Dato che a carico del detentore dei cani rinvenuti grava un’ordinanza del sindaco del Comune di Montopoli in Sabina, che vieta al medesimo la detenzione di animali a qualsiasi titolo anche occasionale o temporaneo, i Carabinieri della Specialità Forestale hanno sequestrato cinque cani (quattro bassotti e un volpino) ivi rinvenuti ed illecitamente detenuti. Chiaramente a carico del detentore, già precedentemente deferito alla Procura della Repubblica di Rieti, è scattata un’ulteriore denuncia stante la palese inosservanza del provvedimento emesso dal sindaco di Montopoli in Sabina.
I cani oggetto del precedente sequestro, sono stati trasferiti sia presso strutture autorizzate, ma anche presso famiglie ritenute idonee alla custodia e alla cura degli stessi. Anche per i cinque cani posti sotto sequestro saranno dati in affidamento. Rimane alta la soglia di attenzione per quanto riguarda questo particolare settore, legato al commercio alla detenzione e al maltrattamento di animali di affezione.
Foto: Carabinieri Forestali ©