Non più Scopigno: da ora in poi chiamatela Scopinho Cup! La 26esima edizione parla ancora portoghese con la seconda affermazione consecutiva dei brasiliani del Palmeiras allenati da mister Artur Itiro. I carioca si portano a casa l’edizione 2018 superando in rimonta per 2-1 il Cagliari di mister Melis sotto un’incessante pioggia. Allo stadio è andata comunque in scena una finale di altissimo livello con i campioni in carica del Palmeiras al cospetto dei coriacei rossoblù sbarcati in Sabina con il chiaro obiettivo di bissare la vittoria del 2016.
I primi 35’ di gioco sono piuttosto equilibrati con entrambe le formazioni attente a non concedere troppo campo ai rispettivi avversari. Le prime vere emozioni arrivano così a metà tempo quando il Palmeiras va vicino al vantaggio con Gabriel Silva che a due passi da Cabras non riesce a spingere in rete il bell’invito dalla destra di Ramon. Tre minuti più tardi arriva la risposta, subito vincente dei ragazzi di mister Melis, grazie ad un preciso colpo di testa di Pici che gira in gol un bel cross dalla sinistra di Contini.
La reazione dei brasiliani non si fa attendere e al 27’ ci prova ancora il fantasista Gabriel Silva ma il suo destro dalla distanza termina fuori dallo specchio della porta difesa da Cabras. Al 32’ arriva il pareggio del Palmeiras: punizione da venticinque metri del solito talentuoso Gabriel Silva che l’estremo sardo respinge corto, e male, proprio sui piedi di Joao Cesco che insacca di piatto senza difficoltà da dentro l’area piccola. Il primo tempo si conclude di fatto con la rete del pari brasiliano.
Nella ripresa, i ragazzi di mister Melis partono subito forte e dopo otto minuti vanno vicinissimi al nuovo vantaggio con una punizione velenosa di Contini che sfiora il palo sulla sinistra di Lucas. Sono però i brasiliani che controllano i ritmi di gioco e al 18’ completano la rimonta grazie al fiuto da opportunista vero dello scatenato Gabriel Silva che anticipa con un fine tocco l’uscita di Cabras dopo una splendida sponda di testa di Ramon. Sul finale di partita il Cagliari ha la chance per riaprire la sfida ma la conclusione di Cannas dall’altezza del dischetto del rigore è troppo debole per impensierire Lucas.
TABELLINO
Marcatori: 20’pt Pici (C), 32’pt Joao Cesco, 18’st Gabriel Silva (P).
Palmeiras: Lucas, Kaique, Tatavitto, Geilson, Joao Victor, Wanderson (14’st Caique), Ramon, Gabriel Silva (27’st Daniel), Brendon (29’pt Marcos), Gabriel, Joao Cesco. A disp.: Leandro, Rondinely, Washington, Vitinho. All. Artut Itiro.
Cagliari: Cabras, Pici, Corda (34’st Zedda), Carboni, Boccia, Dore (27’st Cossu), Cannas, Marigosu (32’st Pinna), Contini, Cancellieri, Ledda (22’st Cusumano). A disp: Piga, Vinci, Urbanski, Agostinelli. All. Martino Melis.
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (Pagliardini e Scatragli di Arezzo).
Note: ammoniti Kaique (P), Joao Cesco (P).
Classifica finale: 1. Palmeiras; 2. Cagliari; 3. Roma; 4. Dinamo Mosca; 5. Frosinone; 6. Olbia; 7. Ternana U.; 8. Lazio; 9. Atalanta; 10. Rieti; 11. Scuola Calcio Gigi Riva; 12. Nordhorn.
I PREMI
Miglior giovane promessa (Premio Mirko Fersini): Nicolò Cannalichio (Ternana)
Miglior giocatore del torneo: Gabriel Silva Vieria (Palmeiras)
Miglior cannoniere (Premio Roberto Laureti): Valentin Zekhov (Dinamo Mosca)
Miglior promessa (Portieri Numero Uno): Emanuele Neri (San Paolo Ostiense)
Miglior allenatore del torneo: Martino Melis (Cagliari)
Miglior giocatore della finale: Wanderson Luis da Silva Sousa (Palmeiras)
Premio al giocatore più giovane: Giorgio Cittadini (Atalanta)
Premio Disciplina (Premio Luigi Festuccia): Nordhorn (Germania)
Miglior portiere: Lucas Bergantin Braganca (Palmeiras)
Premio Platinum Gol: Gianluca Contini (Cagliari)
Coppa Fair Play (Premio Torquato Cocuccioni): Ternana Unicusano
Foto: Grillotti ©