Di seguito una dichiarazione del consigliere comunale di Forza Italia Ettore Saletti, ex sindaco e assessore.
“Credo che di fronte alle considerazioni, ai commenti e ai giudizi che appaiono in questi giorni su alcuni organi di informazione, in relazione anche a recenti passaggi di consiglieri comunali da un gruppo all’altro o alla costituzione di nuovi gruppi consiliari, sia doveroso cercare di fare un po’ di chiarezza soprattutto da parte delle forze di maggioranza che hanno sostenuto e sostengono il sindaco Cicchetti, al quale va sempre dato atto di essere stato l’elemento indubbiamente trainante del successo del centrodestra reatino. Intervengo come consigliere comunale appartenente al gruppo di Forza Italia che rappresenta il più numeroso gruppo consiliare e che proprio ieri, in un’apposita riunione, ha riconfermato la propria piena fiducia nella persona del sindaco, peraltro esponente di FI, e nella sua giunta”.
“Sono passati nove mesi dalla formazione del nuovo governo della città, i primi quattro sono trascorsi, come noto, nell’attesa della conferma del risultato elettorale da parte del Tar che ha ribadito la vittoria di Antonio Cicchetti. Perciò, solo da qualche mese è stato possibile riavviare la macchina comunale, pericolosamente ferma negli ultimi anni della giunta Petrangeli. Il primo problema affrontato è stato quello di colmare l’assenza sostanziale della struttura dirigenziale. Sono stati perciò individuati con tempestività e trasparenza alcuni dirigenti (segretario generale, dirigenti dei settori finanziario, personale, polizia locale e presto quello dell’urbanistica)”.
“Rispetto alle problematiche di “spessore” ereditate dalla giunta Petrangeli (gestione del ciclo dell’acqua e dei rifiuti, dei servizi sociali, del personale e del territorio, ivi compresi gli interventi a seguito del sisma) si è proceduto, innanzitutto, alla verifica, ancora in corso, dell’esistenza della legittimità delle procedure di alcune questioni tra cui le società partecipate, il Consorzio sociale, le assunzioni di personale, il rispetto delle norme di bilancio e dei riflessi conseguenti, al fine sia dell’approvazione di un bilancio per il 2018 affidabile e, soprattutto, per evitare il dissesto finanziario. Un lavoro delicatissimo e di grande responsabilità che presuppone scelte ponderate, non condizionate da posizioni demagogiche o strumentali usate, anche se a volte comprensibilmente, per scopi diversi. Sono certo che questo sia il mandato che la gente ci ha affidato nel giugno scorso”.
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