Ottanta cani maltrattati in Sabina: poco cibo e spazi ristretti | Operazione dei Carabinieri Forestali, scattano le denunce

(da comunicato dei Carabinieri Forestale Rieti) I Carabinieri Forestali di Rieti sono intervenuti nel territorio di Montopoli in Sabina per contrastare il reato di maltrattamento agli animali. Scattano sequestri e denunce a carico dei responsabili: l’attività è stata svolta dalla Stazione Carabinieri della Specialità Forestale di Poggio Mirteto in collaborazione con quella di Montebuono, della Sezione Operativa “Soarda” e del Servizio Veterinario della Asl di Rieti.

I fatti. I Carabinieri della Specialità Forestale sono di recente intervenuti in agro del comune di Montopoli in Sabina, in località “Fontevecchia” in due diverse occasioni, per la stessa tipologia di reato: il maltrattamento di animali e nello specifico di cani tenuti e “detenuti” in condizioni tali da provocare loro danni sia di tipo fisico e minando la loro salute.

Nel primo intervento i militari, oltre ad operare su delega della Procura della Repubblica di Rieti, hanno proceduto a porre sotto sequestro d’iniziativa della Polizia Giudiziaria operante, 46 cani di varie razze (barboncini, collie, chihuahua, ecc.), considerato che gli stessi erano tenuti in spazi ristretti in proporzione al numero di cani, riscontrando anche la quasi assenza di cibo, ma anche stante le condizioni igienico-sanitarie precarie. Chiaramente è scattata la denuncia a carico del detentore dei cani per violazione alla normative vigenti in materia.

A distanza di poco tempo i Militari della Specialità Forestale, coordinati dai Marescialli Di Mattei e Reali, sono tornati nuovamente nel territorio del Comune di Montopoli in Sabina e, nella medesima struttura, insieme al personale del Servizio Veterinario, hanno notato che alcuni esemplari di cani erano tenuti in condizioni tali da far ipotizzare il reato maltrattamento. Al fine di accertare le reali condizioni degli animali, i Militari della Specialità, hanno proceduto a perquisire i locali, trovando ben 36 cani in condizioni precarie (assenza di ricircolo d’aria, assenza di cibo, lesioni probabilmente causate da scaramucce tra gli stessi, vista la ristrettezza di spazio). Anche in questo caso i Carabinieri hanno proceduto al sequestro dei cani, affidandoli poi in custodia al sindaco. È scattata la denuncia a carico del titolare (recidivo) della struttura, che dovrà rispondere anche di altre fattispecie penalmente rilevanti accertate dai Carabinieri della Specialità Forestale.

“L’attività di contrasto al reato di maltrattamento agli animali, in ogni sua espressione, è uno degli obiettivi perseguito dai Carabinieri della Specialità in tutto il territorio della provincia di Rieti, un attività che passa anche attraverso la necessaria prevenzione, la sensibilizzazione, e l’informazione dei cittadini” dicono le forze dell’ordine.

Foto: CARABINIERI FORESTALI ©

Print Friendly, PDF & Email