“Un anno per una colonscopia o una risonanza a Rieti, dovrò andare dai privati o in altre città”

Un lettore scrive a RietiLife per le lunghe attese sulle prenotazioni per visite o esami sanitari. 

“Buon giorno, sono un vostro lettore e voglio far presente lo stato attuale della sanità reatina, nonostante i politici locali e regionali dicano che la sanità sia stata risanata e ridotti i giorni delle visite. Dovendo fare dei check up per le seguenti visite, al Cup mi sono sentito dire: per una colonscopia data 07.03.2019, per un HRCT torace nel 2019, per una RM encefalo al 2019, per un ecocolordoppler cardiaco il 03.05.2018 ad Amatrice e per un test ergometrico all’anno 2019. Ora ditemi voi cosa deve fare un povero cittadino? Deve rivolgersi alle cliniche private ed entro pochi giorni.

Si effettuato le visite e si fanno gli esami. E così mi deve recare a L’Aquila e a Roma.  Grazie alla politica.  Quando ci vuole tanto poco per risolvere la situazione: Basta fare una legge che i medici ospedalieri e quelli delle Asl non possano lavorare negli studi privati e che vengano meglio pagati, e le nomine dei primari e dei direttori delle Asl vengano fatte per titoli ed esami non per nomine da parte della politica. Antonio“.

RietiLife resta a disposizione per eventuali repliche.

Foto: RietiLife ©

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