(di Antonio Bianco) Al via la diciottesima legislatura della Repubblica. E primo voto per i quattro deputati reatini, che proprio oggi si sono dovuti misurare con la difficile partita dell’elezione del nuovo presidente della Camera. Un avvio in salita, viste le fumate nere, che però non ha spento l’entusiasmo di sedere per la prima volta sugli scranni del Parlamento dei neodeputati Fusacchia, Trancassini e Lorenzoni. Con loro il veterano Melilli, che però è al suo secondo mandato.
“È un giorno speciale – dice a RietiLife il pentastellato Gabriele Lorenzoni – colpisce la sacralità delle istituzioni, è bello vedere tanti volti puliti in Parlamento, è bello essere maggioranza relativa. Sembra di vivere un film ambientato nella belle époque, immersi in una realtà parallela sfarzosa che fa da contraltare alla miseria che siamo abituati a percepire all’esterno”.
Paolo Trancassini non riesce a contenere la commozione e cita addirittura Lucio Battisti: “Tu chiamala se vuoi emozioni”, postando un selfie sui social direttamente dall’emiciclo. Prima giorno dunque per il sindaco di Leonessa, eletto alla Camera con i Fratelli d’Italia.
Mentre Alessandro Fusacchia (+Europa) pubblica un video dove ringrazia i propri elettori.
Da parte sua Fabio Melilli sentito dalla nostra testata conferma di essersi incontrato e salutato con gli altri parlamentari reatini. “Non è la prima volta – dice l’esponente del Partito democratico – che assisto ad una votazione senza esiti. Quella della elezione del presidente della Camera è una situazione complessa. Vedremo come andrà a finire”.
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