Duro intervento dell’associazione Rieti in marcia, il movimento politico promosso da Gian Piero Marroni, Arianna Grillo e Emanuele Donati: “L’attuale sindaco Cicchetti oggi dichiara… «I soldi non ci sono e abbiamo pochi dipendenti e dirigenti». Dopo nove mesi Cicchetti prende atto di quello che è l’amara realtà del bilancio comunale e della nostra città. Quello che il centrosinistra ha sempre detto negli anni del governo dal 2012 al 2017, senza nascondere nulla ai cittadini. Oggi le narrazioni Cicchettiane e della destra reatina si infrangono sullo scoglio del mostruoso debito lasciato proprie dalle loro amministrazioni e dal piano di rientro che condiziona il bilancio comunale. E allora le tasse non scenderanno, si dovrà prevedere l’accantonamento di 2,5 milioni di euro per il piano di rientro, con addirittura la possibile previsione di una forte diminuzione delle entrate sul fronte dei tributi perché i cittadini non sono nelle condizioni di pagare”.
“Noi avevamo detto la verità – aggiunge Rieti in marcia – non abbiamo nascosto nulla e abbiamo tenuto al corrente la città sulla condizione difficile che passava il nostro Comune. Le promesse della campagna elettorale della Destra reatina, i vincitori che avrebbero cambiato tutto sono ormai un lontano ricordo. La realtà è ormai visibile siamo di fronte ad una amministrazione paralizzata, inconcludente e incapace di risolvere un solo problema. Dopo nove mesi siamo di fronte al cambio del senso di marcia di due vie e nient’altro. Mentre Rieti avrebbe bisogno di essere amministrata, perché il degrado, la sporcizia e l’abbandono di ogni zona, quartiere e frazione è visibile e neanche l’ordinaria amministrazione giornaliera viene garantita dall’attuale amministrazione Cicchetti”.
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