Nota delle RSU Alcatel-Lucent / Nokia di Rieti insieme alla FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL Territoriali. La pubblichiamo.
“Con riferimento alla comunicazione ufficiale dello scorso 21 Febbraio rispetto al nuovo piano di esuberi previsto per l’anno 2018 da parte dei vertici aziendali, nel quale viene dichiarato la chiusura del sito di Rieti entro il mese di Giugno con il licenziamento di tutti i suoi dipendenti, questa RSU unitamente ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali territoriali FIM, FIOM e UILM, esprime la propria assoluta contrarietà e ribadisce i seguenti punti:L’azienda conferma l’eccellenza del sito, utilizzandolo per i prossimi mesi in un piano di trasferimento del know-how verso un team di Lisbona; Il suddetto trasferimento svuota il sito di Rieti delle competenze e dei progetti trasferendole fuori dall’Italia. Il sito di Rieti si occupa di progetti metro ferroviari il cui mercato è in forte espansione nel business mondiale, come riconosciuto dalla stessa azienda, nonché nel mercato nazionale e quindi tale decisione aziendale risulta discriminatoria e rappresenta una perdita di competenze inaccettabile per il nostro territorio. Si invitano le Istituzioni tutte e in particolare la Regione Lazio e il Ministero dello Sviluppo Economico a contrastare con forza questo ennesimo depauperamento del nostro territorio, anche in considerazione delle possibili risorse a disposizione essendo questa un’“Area di Crisi Complessa” nonché ricadente nel cratere degli ultimi eventi sismici”.
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