È stato siglato oggi l’accordo quadro tra Regione e parti sociali che garantirà la mobilità in deroga e la cassa integrazione nelle aree di crisi industriale complessa di Rieti e Frosinone. L’accordo, in continuità con quello firmato lo scorso anno, permette di sostenere tutti i lavoratori che nel 2018 terminano l’indennità di mobilità; alla tutela del reddito saranno anche affiancate politiche attive del lavoro, che permetteranno ai lavoratori di rimanere professionalmente aggiornati e rimanere maggiormente competitivi sul mercato del lavoro.
Un ruolo decisivo spetterà anche ai centri pubblici per l’impiego, che dovranno garantire la presa in carico e l’erogazione delle misure di politica attiva. Già tra 10 giorni è fissata una prima riunione operativa.
“Questa intesa è l’esito di una costante collaborazione tra Regione, sindacati e organizzazioni datoriali, tutti convinti delle grandi potenzialità dei territori e della necessità di un ulteriore sforzo per sostenerne l’uscita dalla crisi. L’accordo, inoltre, è la premessa per una chiamata a raccolta delle tante aziende del reatino e del frusinate che, con prodotti e know how d’eccellenza, sono in grado di portare il made in Italy in tutto il mondo. A loro rivolgiamo un appello affinché possano dare una chance ai disoccupati per un periodo di formazione sul posto di lavoro interamente finanziato dalla regione Lazio”, lo dichiara in una nota Lucia Valente, assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio.
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