La Questura di Rieti, per tutta la scorsa settimana, ha attuato una operazione ad alto impatto per la repressione dei furti, attraverso una serie di servizi straordinari, mirati, in particolare, alla ricerca di veicoli rubati. L’operazione denominata Safety Car, disposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza dopo i controlli attuati nel 2016, è stata coordinata a livello nazionale dalla direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e finalizzata, in particolare, al contrasto del fenomeno di furti e rapine di autoveicoli.
I servizi sono stati effettuati in tutta la provincia reatina dagli uomini della Squadra volante; Ufficio orevenzione Generale e Soccorso pubblico della Questura di Rieti, della Sezione della Polizia Stradale di Rieti e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, giunti dalla Capitale.
Grazie al sistema tecnologico informatico Mercurio, installato sugli automezzi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, costituito da un tablet e da una telecamera esterna utilizzata per la video sorveglianza in mobilità, è stato possibile, in una settimana di controlli, verificare automaticamente 6768 targhe di autoveicoli.
Questo sistema innovativo, infatti, consente, in tempo reale, di compiere direttamente accertamenti sulle persone fermate, di leggere automaticamente le targhe e di trasmettere alla Sala operativa le immagini dello scenario in cui gli Agenti sono impegnati con grandi vantaggi per la sicurezza e la tutela degli operatori.
Inoltre, sono state fermati e controllati oltre mille veicoli e 250 persone, di cui 30 con precedenti penali. Sono state contestate anche 10 contravvenzioni al Codice della Strada. Complessivamente, in detti servizi, sono stati impiegati 110 dipendenti della Polizia di Stato suddivisi in 52 pattuglie su strada.
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