La direzione aziendale della Asl, in occasione dell’8 marzo promuove, grazie al contributo del personale della Unità di ostetricia e ginecologia dell’ospedale de’ Lellis diretta dal professor Felice Patacchiola, un (H)open day dedicato alla ginecologia. Obiettivo della giornata sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse, che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese.
Il personale medico ed infermieristico del de’ Lellis, tra gli ospedali del nuovo network Bollini Rosa, premiati a Roma lo scorso dicembre e aderenti al progetto di Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), offrirà gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi. Sul territorio, saranno coinvolti la Casa della Salute di Magliano Sabina, l’Ambulatorio ginecologico presso il PASS di Amatrice e l’Ambulatorio ginecologico di Sant’Elpidio nel Cicolano.
Presso il de’ Lellis e la Casa della Salute di Magliano Sabina verranno eseguite, alle donne in età fertile, visite ginecologiche e ecografie (dalle ore 9 alle 13). Presso il PASS (posto di assistenza socio sanitaria) di Amatrice e presso l’Ambulatorio ginecologico di Sant’Elpidio, verranno eseguite alle donne in età fertile, visite ginecologiche (dalle ore 9 alle 13).
A Rieti, presso gli Archi del Vescovado in via Cintia, verrà allestito un Info Point (dalle ore 11 alle 18) e dalle 17 alle 18 si svolgerà un incontro informativo a cura della Asl di Rieti, in cui si parlerà dell’importanza della prevenzione e si farà un focus sui fibromi uterini che permetterà di fare il punto su una patologia benigna, ma molto diffusa, che può avere effetti altamente invalidanti per chi ne soffre.
Visite ed esami sono prenotabili al numero 0746279421 dalle ore 9 alle 13 dal lunedì al venerdì. “L’8 marzo – spiega il direttore generale Marinella D’Innocenzo – ci è sembrata una buona occasione per offrire alle donne la possibilità di usufruire di servizi gratuiti in ginecologia. Ci sarà la possibilità di eseguire esami e visite presso l’ospedale provinciale, ma anche sul territorio. Sarà un momento di sensibilizzazione e prevenzione verso una patologia, il fibroma uterino, che interessa fino al 40% delle donne in età fertile. Ciò nonostante, ed ecco spiegata l’importanza della iniziativa, per 2 donne su 3, il fibroma resta sconosciuto e la diagnosi arriva ancora molto tardi”.
Foto: (archivio) RietiLife©