Parcheggio dell’ospedale, la protesta si sposta davanti alla Prefettura | LE FOTO

Protesta questa mattina, sotto la Prefettura contro il parcheggio a pagamento dell’ospedale. Tante le polemiche nei giorni scorsi su viabilità, disponibilità dei posti per categorie protette e dipendenti  e la proposta del sindaco Cicchetti di una navetta dal PalaSojourner (leggi).

Diverse le associazioni e i movimenti politici presenti per manifestare. Nei giorni scorsi la Uil, dando appuntamento alla manifestazione di oggi contro il parcheggio a pagamento, aveva scritto: “Chiederemo che la massima autorità del territorio (il Prefetto, ndr) si muova al fine di individuare nuove aree, attigue all’ospedale, dove gli utenti possano lasciare gratuitamente le proprie macchine e recarsi a piedi in ospedale per ogni necessità. Questo nuovo balzello va contro la dignità dei cittadini e, in special, modo contro le fasce più deboli obbligate a pagare per poter avere accessi agli spazi adiacenti all’unica struttura sanitaria della provincia ”.

LA NOTA

“La richiesta di essere ricevuti dal Prefetto è stata subito accolta – scrive la Uil –  una delegazione composta da Alberto Paolucci, Marino Formichetti e Teodori Domenico che hanno illustrato le rivendicazioni circa il problema del parcheggio a pagamento. Abbiamo esposto al prefetto tutte le criticità emerse dalla decisone del Consorzio, tutti i disagi che subiscono quotidianamente cittadini e i dipendenti, e le nostre proposte per provare a risolvere il problema. Le nostre indicazioni , quella di aprire un tavolo presieduto dal prefetto con i soci del consorzio e le organizzazioni sindacali, è stata subito accolta dichiarando che si farà promotore per sensibilizzare tutte le parti coinvolte e aprire un tavolo di trattativa.

Abbiamo poi richiesto, trovando condivisione nella proposta, che venga realizzato un parcheggio libero nei pressi dell’ospedale in quanto la normativa prevede nel caso di parcheggi a pagamento una percentuale importante di questi sia gratuita superando l’illegittimità della clausola contrattuale che impone l’impossibilità di realizzare parcheggi ad una distanza minore di 400m da quello a pagamento. Si è parlato inoltre della scarsa utilità della navetta a pagamento proposta dal Comune che certamente non risolverà i disagi ne tanto meno eviterà l’indignazione dei cittadini.

Ai partecipanti al sit-in abbiamo riferito quanto concordato riconfermando la nostra intenzione di procedere con un esposto alla procura della repubblica e alla corte dei conti per attenzionare i tanti lati oscuri dei passaggi che hanno portato all’affidamento del parcheggio alla società AJ mobilità”.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

 

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