La vicenda dei lavoratori licenziati dalla Galatech infervora anche il dibattito politico. “Non comprendiamo – scrivono in una nota i democrat Melilli, Refrigeri e Pariboni – motivi per i quali Filippo Tortoriello, presidente di Gala, società che avrebbe dovuto riconvertire gli stabilimenti ex Solsonica attraverso Galatech e presidente dell’Associazione degli industriali del Lazio, non sia riuscito a portare a termine un’operazione per la quale lavoratori, sindacati e istituzioni hanno lavorato e creduto convintamente. Mai come in questa occasione le istituzioni hanno messo in campo iniziative e strumenti per far sì che l’operazione potesse essere coronata con successo, a partire dall’Accordo di programma fino al finanziamento approvato dalla Regione nel gennaio scorso cui Galatech avrebbe potuto accedere”.
E concludono: “E’ un insuccesso del quale sentiamo tutto il peso ma per il quale abbiamo sperimentato tutte le soluzioni percorribili. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i 124 ex dipendenti Solsonica, chiediamo a Tortoriello di trovare le risorse economiche che permettano di pagare le spettanze dei 23 lavoratori dipendenti di Gala Tech e soprattutto lo esortiamo a restituire quel sito ai reatini adoperandosi per far sì che investitori interessati possano rilevarlo e creare nuovi posti di lavoro”.
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