Continua la polemica dopo i fatti di martedì relativi alla sosta selvaggia all’ospedale (leggi – il video). Ieri, intanto, il comune ha annunciato il divieto di sosta su via Baroni e Kennedy (leggi).
“Le auto private, in sosta selvaggia – ricorda la Filt Cgil – hanno bloccato per alcune ore i bus della società Asm che transitano in loco, generando ritardi e perdite di corse dei bus con grave disagio da parte dei cittadini, utenti del servizio. Solo grazie alla professionalità e competenza degli autisti dell’Asm non si è avuto il blocco del transito delle ambulanze. Questo per noi è stato un evento che si poteva evitare e che avevamo già annunciato con richieste unitarie di sopralluogo nell’area con lettere del 15 dicembre 2017 e del 18 gennaio 2018. Inoltre, con lettera unitaria del 18 gennaio 2018 abbiamo chiesto un urgente incontro al Sindaco e ai vertici dell’Asm preoccupati del futuro della società a salvaguardia dei livelli occupazionali nonché della qualità e quantità del servizio erogato ai cittadini”.
La Camera del Lavoro Cgil Rieti Roma Eva esprime “profonda inquietudine per quanto accade nei pressi dell’Ospedale di Rieti in merito alla condizione della viabilità e dei parcheggi. Nei giorni scorsi si è verificata una vera e propria paralisi della viabilità con il blocco della circolazione rendendo necessario l’intervento vigili urbani e dei carri attrezzi per consentire la ripresa della circolazione e alle ambulanze di potersi muovere. La Cgil Rieti Roma Eva ritiene non più rinviabile un intervento chiaro e concreto delle Istituzioni (Regione Lazio, Comune di Rieti, Asl) e del Consorzio Industriale al fine di: garantire la effettiva fruibilità, a tutti i cittadini, di un servizio essenziale quale quello dell’ospedale, già di suo fonte di preoccupazione per chi, per varie ragioni, è costretto a recarvisi; garantire che le ambulanze possano, per ovvie ragioni, muoversi con la necessaria rapidità; garantire la sicurezza dei cittadini; garantire che il servizio di trasporto pubblico possa svolgersi senza intralci e in condizioni di sicurezza”.
“Per tali ragioni la Cgil Rieti Roma Eva ritiene necessario – scrive il sindacato – creare spazi per parcheggi liberi perché chi si reca in ospedale, sia per visite ambulatoriali o specialistiche sia per visitare ed i propri familiari, non venga aggravato dai costi per il parcheggio, oltre che dalla preoccupazione per la propria salute o quella di un parente. Che sia garantito il parcheggio gratuito per i portatori di handicap, i dipendenti in servizio e i donatori di sangue. Una profonda revisione del sistema della viabilità per evitare che sulla stessa direttrice stradale siano costrette a muoversi le ambulanze e gli autobus del trasporto pubblico; La Cgil chiede alle istituzioni di intervenire rapidamente con le necessarie decisioni, riservandosi, in caso contrario, di assumere tutte le opportune iniziative”.
Sul tema viabilità a ospedale interviene anche la Cisl e il segretario Paolo Bianchetti: “Tutto questo non è più accettabile!!! Passano gli anni purtroppo e siamo sempre lì con gli stessi problemi e le stesse criticità e con le opere iniziate e mai ultimate. Ciò che accade quotidianamente all’Ospedale di Rieti in termini di viabilità ha dell’incredibile. Sono anni che la Cisl sollecita interventi e possibili soluzioni, sono anni che il problema infrastrutture e viabilità attanaglia la città di Rieti ed in particolare quell’area”.
“Ogni giorno – aggiunge Bianchetti – migliaia di persone si recano al nosocomio reatino per le cure proprie o dei propri cari ed ogni volta è una battaglia infernale districarsi in una mancata seria urbanizzazione della zona. Oggi si vive una situazione di vera pericolosità per quello che attiene la viabilità veicolare e pedonale della zona antistante l’Ospedale, in cui mancano le più elementari misure di sicurezza se solo pensassimo ai marciapiedi che non esistono. Migliaia di cittadini, malati, anziani e disabili, sono costretti a districarsi tra le auto in sosta selvaggia ovunque in un caos senza fine. Va detto, senza ipocrisie, che a volte è anche cagionato per colpa di poco senso civico e di rispetto delle regole basilari di qualche cittadino, ma in generale è e resta colpa di una mancata urbanizzazione serie e definitiva dell’intera zona compresa tra via Luigi Baroni, Via Kennedy e via Emilio Greco. E cosa dire del blocco delle ambulanze che non possono né uscire né entrare dall’ospedale? E cosa pensare del mezzo di trasporto pubblico che resta imbottigliato nel caos? Insomma una situazione insostenibile che la scorsa mattina ha paralizzato la circolazione”.
“La Cisl – aggiunge il sindacato – torna a chiedere interventi urgenti ed immediati nella zona in questione, in cui venga garantita la sicurezza dei malati, degli anziani, degli operatori che lavorano presso l’ospedale ad ogni titolo, iniziando dalla rotatoria iniziata e mai finita tra via Emilio Greco e via Luigi Baroni, alla creazione di parcheggi, garantendo un equilibrio tra parcheggi gratuiti e a pagamento, per questi ultimi sarebbe opportuno far pagare una tariffa per il reale tempo di sosta, la creazioni di percorsi pedonali sicuri, nonché il rifacimento del manto stradale e della segnaletica verticale ed orizzontale. Insomma urge una pianificazione, con tutti gli attori istituzionali coinvolti, che garantisca sicurezza ed una corretta viabilità per chi fruisce dell’Ospedale”.
“Un appello – conclude Bianchetti – che coinvolge tutte le istituzioni in campo, a partire da chi è proprietario delle strade di quell’area, ma in generale di tutti, a difesa di un servizio essenziale quale deve essere quello dell’ospedale in cui orbitano quotidianamente malati, anziani, persone disabili, personale dispendente e quindi a tutela dei servizi pubblici essenziali. Siamo convinti infine che un Ospedale che insiste in un area sismica, debba necessariamente e con la massima urgenza avere anche un sistema viario che sia in grado di affrontare qualsiasi tipo di emergenza”.
Foto: RietiLife ©
Permettetemi di dire…..ma perché dovevate pure ristringere le strade attorno al De Lellis…X fare danno ai Bus e Ambulanze????!tocca morire in ambulanza????a 2 metri dal pronto soccorso…?