“Non si può parlare di emergenza a 18 mesi dal terremoto. Chiedo un confronto con il commissario Paola De Micheli: vorrei che per il territorio dei Comuni distrutti dal terremoto ci fosse una moratoria di 10 anni per i coefficienti legati ai servizi. Per evitare infatti l’abbandono dei nostri paesi, dobbiamo garantire i servizi essenziali, la presenza dei Carabinieri, i servizi Postali, le scuole”. E’ quanto scrive in una nota Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa e candidato alla Camera nel collegio uninominale per la coalizione di Centrodestra.
“A legge vigente, invece questi servizi rischiano di scomparire dal nostro territorio, innescando una spirale negativa di spopolamento, già in fase avanzata. Il governo va in direzione completamente opposta: l’accordo firmato oggi, celebrato dal commissario, le affermazioni del presidente dell’Authority anti-Corruzione dimostrano che il peso della burocrazia rimanderà di almeno 10 anni la totale e completa ricostruzione. Nessuno può aspettare tanto: non i cittadini, non le attività produttive, non il tessuto sociale di una comunità distrutta e smembrata in città satelliti”, conclude.
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