Successo al Teatro Flavio Vespasiano per “Safer internet day”, celebrato anche a Rieti al fine di promuovere un uso consapevole e responsabile del web.
“Nell’era digitale, che vede i giovani sempre più coinvolti nelle cyberelazioni, l’educazione alla sicurezza informatica diventa di fondamentale importanza – ha esordito l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Rieti, Elisa Masotti – per questo ho sentito fortemente il dovere istituzionale di creare un’occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, esperti del settore, cittadini e nativi digitali. E a conti fatti ne è davvero valsa la pena perché rilevanti sono stati gli spunti di riflessione emersi nel corso delle due sessioni che hanno visto una larga partecipazione degli alunni delle scuole cittadine”.
Ad aprire la Giornata è stato il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti, che ha sottolineato con forza l’importanza del supporto della famiglia e delle istituzioni per contrastare il bullismo ed il cyberbullismo. Lo psicoterapeuta Massimo Grandi (membro dell’Associazione Mondiale per la Salute Infantile) ha posto l’accento sulle conseguenze sociali e sui sintomi della dipendenza dai mezzi informatici: dall’obesità allo stravolgimento dei ritmi sonno-veglia, passando per l’irritabilità e gli sbalzi d’umore. Il tema della sicurezza in rete è stato approfondito dall’ingegnere informatico Andrea Leone della Wecom srl, da Nazzareno Di Vittorio (coadiuvato dal figlio Francesco), consulente giuridico investigativo e analista digitale forense, dallo studente del Liceo Scientifico “Carlo Jucci”, Manuel Arcieri (che ha spaziato dalle pubblicità ingannevoli alle insidie dei servizi di messaggistica, dalle app pericolose ai video ingannevoli, dalle connessioni sicure alle password efficaci) e dal responsabile della sezione reatina della Polizia Postale, Marco Colantoni, che ha richiamato l’attenzione dei ragazzi soffermandosi sui reati più frequenti, sull’estorsione a sfondo sessuale, sull’obbligo da parte del docente di denunciare episodi di cyber bullismo e su tante altre sfaccettature del complesso tema della navigazione sicura sul web. Il legame innovazione, scuola e impresa è stato invece al centro della trattazione di Fabio Santori, tutor di Impresa in Azione, che ha lanciato l’imminente costituzione, promossa dall’Assessorato all’Innovazione Tecnologica del Comune di Rieti, dell’Associazione Innovatori Rieti. Il secondo esempio positivo legato al web è stato quello di Igers Rieti (rappresentato da Chiara Festuccia e Marta Paloni), il team tutto reatino della più vasta community Igers Italia che è nato con lo scopo di promuovere il territorio reatino e provinciale attraverso l’uso di Instagram.
Anche il Questore di Rieti, Antonio Mannoni, ha portato i suoi saluti agli studenti sensibilizzando ulteriormente la platea dei presenti rispetto a un uso consapevole della rete. Presente anche il Sostituto Commissario del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Regione Lazio, Roberto Giuli.
Foto: Comune di Rieti ©