(da comunicato della Polizia) Nel pomeriggio di ieri, 5 febbraio, personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti, ha arrestato i cittadini nigeriani U.C.F., di 19 anni e I.O., di 23 anni, richiedenti asilo, domiciliati a Terni, responsabili del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nell’ambito dell’attività di repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, intensificata dal Questore di Rieti Antonio Mannoni, il personale della Squadra Mobile, avuta notizia che due cittadini nigeriani, residenti a Terni, avevano intrapreso una attività di spaccio di eroina nel territorio reatino, hanno attivato una meticolosa indagine, effettuando numerosi appostamenti e pedinamenti nei luoghi ove si concentra la maggiore attività di spaccio.
Dopo alcuni giorni di attenti servizi, gli investigatori hanno finalmente individuato due persone che transitavano lungo l’argine del fiume Velino e le hanno seguite fino alla loro dimora ternana, viaggiando a bordo di un treno partito da Rieti. La situazione si è ripetuta domenica sera, quando gli stessi due individui, dopo aver contattato giovani tossicodipendenti reatini, sempre nei pressi dell’argine del Velino, in pieno centro cittadino, hanno di nuovo fatto rientro nel capoluogo ternano.
Una volta avuta certezza della attività illecita dei due stranieri e dell’esatto domicilio degli stessi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti si sono appostati nei pressi dell’abitazione dei due spacciatori ed hanno atteso il momento propizio per bloccarli. Infatti, nel pomeriggio di ieri, i due stranieri sono stati raggiunti da una nota tossicodipendente reatina e sono saliti a bordo della sua autovettura per tornare di nuovo a Rieti, probabilmente per consegnare dosi di stupefacenti.
Gli investigatori hanno così bloccato l’autovettura e sottoposto a controllo gli occupanti, uno dei quali, U.C.F. stava tentando di ingoiare quattro involucri che contenevano oltre 3 grammi di eroina. L’altro straniero, invece, custodiva, nella circostanza, 6 grammi di marijuana e, occultati negli indumenti intimi, ulteriori 24 piccoli involucri contenenti dosi di eroina pronte da spacciare, nonché la considerevole somma di denaro di oltre 2000 euro, probabile ricavo dell’attività illecita posta in essere dai due stranieri.
Le successive perquisizioni domiciliare effettuate in collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Terni, hanno consentito di rinvenire e sequestrare altri 20 grammi di eroina, oltre 650 euro in contanti, materiali per il confezionamento ed il taglio delle dosi di eroina ed un bilancino di precisione.
I due stranieri, entrambi richiedenti asilo, sono stati quindi arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Rieti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Foto: RietiLife ©