(di Roberto Pentuzzi) Mezzogiorno di fuoco domani per la Npc Rieti che attende la Metextra Reggio Calabria, in una settimana rovente e quasi decisiva. I tifosi reatini potranno seguire la propria squadra al PalaSojourner per due domeniche consecutive, infatti la prossima arriverà Trapani, nel mezzo c’è la fondamentale trasferta di Treviglio, mercoledì.
Come già programmato da tempo, domani Rieti e Reggio Calabria si affronteranno alle ore 12:00 per permettere la diretta televisiva di Sportitalia.
Nella preparazione alla importante gara, in casa amarantoceleste ci sono stati ancora un po’ di problemi fisici, a causa di influenze varie. “Noi dobbiamo andare oltre queste difficoltà – sprona i suoi coach Alessandro Rossi in fase di presentazione – perché domani ci aspetta la squadra più in forma del campionato, che viene da 5 vittorie consecutive. Reggio Calabria ha un’identità molto definita, è in estrema fiducia, quindi da parte nostra servirà una partita di grande cuore, soprattutto in attacco, dando disponibilità di sacrificare il singolo in funzione della quadra. I nostri avversari di domani hanno messo in difficoltà molte squadre con la loro aggressività, sotto questo punto di vista mi attendo una partita difficile, in particolare modo sotto canestro, considerando l’altezza dei loro giocatori. Anche all’andata ci misero in difficoltà con la loro energia e presenza fisica. Dopo la sconfitta di Biella, dobbiamo darci delle risposte positive proprio in quel settore del campo”. Pacchetto lunghi di peso per la squadra calabrese con l’americano Al Pacher, Baldassarre, Benvenuti e Fabi, quindi super lavoro per Gigli ed Olasewere, sperando in un contributo, oltre che di Carenza, del rientrante Marini.
Da parte degli avversari le trasferte a Rieti non sono mai facili. “Il PalaSojourner è uno dei campi più caldi e difficili del campionato – afferma il coach dei calabresi Marco Calvani (miglior allenatore del girone ovest nel mese di gennaio)- ma noi abbiamo sempre dimostrato di giocare con coraggio e il piacere di sfidare gli avversari in situazioni ambientali difficili, sarà un altro bel banco di prova. Abbiamo rispetto degli avversari, una squadra che ha cambiato un americano, con caratteristiche diverse da prima. Abbiamo il vantaggio di esserci tolti la cosiddetta ‘scimmia sulle spalle’ della vittoria in trasferta”.
La Metextra vinceva sempre in casa, poi ha espugnato il PalaBarbuto di Napoli ed il PalaTiziano, sponda Virtus, ex squadra del coach, con tutto il rispetto ambienti e squadre diverse rispetto a quello che troveranno domani al Palazzo di Campoloniano.
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