Scene da film, nella notte, in pieno centro, a Stimigliano. Peccato che quanto stava accadendo fosse tutto reale, un furto d’altri tempi dentro il Municipio del Comune sabino, dove, approfittando dell’orario notturno, due uomini si sono intrufolati attraverso il condotto d’aerazione, addentrandosi fino agli uffici dell’anagrafe, dove sono stati sottratti, tra le altre cose, il timbro del sindaco, Franco Gilardi, alcuni oggetti di cancelleria, e i soldi dei diritti amministrativi. Soldi che erano custoditi all’interno di una delle casseforti del Comune, assieme alle carte d’identità in bianco, portate via insieme al resto.
I ladri, verosimilmente in due, non sono invece riusciti ad aprire una seconda cassaforte, contenente altri soldi, prima di darsi alla fuga. E anche qui la modalità con cui i due malviventi hanno fatto perdere le loro tracce è a dir poco spericolata: secondo quanto appreso infatti alcuni passanti, notati dei movimenti sospetti attorno all’edificio comunale, hanno immediatamente avvertito la centrale operativa del 112, che ha inviato sul posto le pattuglie dei carabineri della compagnia di Poggio Mirteto, giunte immediatamente al centro di Stimigliano. Forse è proprio nell’aver udito l’arrivo dei militari che i ladri, presi dal panico, sono usciti dal Municipio scappando attraverso una parete di roccia che dà sulla scarpata, e con un volo di una decina di metri sono riusciti a scomparire, facendo perdere le loro tracce.
Sul posto, oltre agli uomini dell’Arma, anche il personale del Comune di Stimigliano, e il sindaco Franco Gilardi, che ha denunciato l’accaduto. E che ora, con l’ausilio dei funzionari, sta stilando una lista esatta di ciò che è stato portato via dagli uffici del Municipio, mentre prosegue la caccia all’uomo in tutta l’area. Dove, nelle ultime ore, si sono intensificati gli episodi di furti, sia nei confronti di esercizi commerciali, sia verso private abitazioni. In ultimo, stanotte, anche verso la sede del Comune di Stimigliano.
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