“Il signor Pirozzi ha deciso di candidarsi da solo senza chiedere nulla a nessuno, nemmeno un appuntamento. Evidentemente aveva i suoi motivi, io non lo critico ma credo che l’unico effetto sia quello di dare possibilità di vincere alla sinistra. Noi abbiamo voluto una figura autorevole come Parisi protagonista del mondo del lavoro che è in grado di vincere e di governare bene”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Radio Radio parlando della scelta del candidato del centrodestra per il Lazio.
LA REPLICA DI PIROZZI “Le parole del presidente Berlusconi riguardo la mia candidatura sono paradossali. Viene imputata a me la responsabilità di una eventuale vittoria del campionato delle regionali del Lazio da parte della squadra del centrosinistra, quando il centrodestra ha scelto il suo mister a 35 giorni dalla finale del campionato. Una strategia che ricorda quelle delle ultime, disastrose campagne acquisti “last minute” dell’A.C. Milan, che hanno prodotto effetti disastrosi nella gestione sportiva della gloriosa società”. Così Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice e candidato alla presidenza della Regione Lazio. “Per quanto riguarda telefonate e appuntamenti, – aggiunge – rispondo al presidente Berlusconi spiegandogli che evidentemente i direttori sportivi che si sono occupati del campionato delle regionali del Lazio ricordano tanto quelli che hanno gestito nell’ultimo periodo della sua presidenza le scelte fatte a Milanello, scavalcando la sua figura a sua insaputa e mettendolo davanti al fatto compiuto. Pertanto mi sembra evidente che se c’è qualcuno che ha deciso di far perdere il campionato delle regionali alla squadra del centrodestra, non sono certo io, forse nemmeno il presidente, ma i suoi direttori sportivi. Alle donne e agli uomini del Lazio l’ardua sentenza sulle loro scelte”.
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