(da comunicato dei Carabinieri) A Poggio Nativo, nelle prime ore della notte i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Poggio Mirteto hanno arrestato per i reati di furto in abitazione e danneggiamento un cittadino romeno di circa 40anni. Nella serata del 23 gennaio, approfittando dell’assenza dei proprietari, mediante la rottura della rete di recinzione e l’effrazione di una finestra, è penetrato all’interno di un’abitazione a ridosso della via Salaria ed ha asportato vari alcolici, una valigia per il trasporto degli stessi ed una tovaglia posta a protezione delle bottiglie per non farle rompere in caso di urto tra di loro, per un valore complessivo di alcune centinaia di euro.
Alle ore 21.00 circa di ieri, a seguito della chiamata giunta in centrale operativa di Poggio Mirteto, da parte dei proprietari dell’abitazione che si erano accorti del furto appena consumato, l’operatore di centrale inviava immediatamente e faceva convergere sul posto e nelle immediate vicinanze del luogo del furto diverse pattuglie al momento in servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria. Individuavano dopo circa un’ora di ricerche un soggetto con fare sospetto a piedi nella zona di Osteria Nuova, che tentava di nascondersi nella vegetazione e che successivamente si scoprirà aver già occultato nei pressi il bottino. L’uomo è stato bloccato da una pattuglia dell’aliquota radiomobile all’interno di un terreno agricolo e nella prosecuzione dell’attività investigativa, poco dopo, è stata rinvenuta l’intera refurtiva nelle vicinanze e sottoposta a sequestro.
L’arrestato, dopo la redazione degli atti di rito, per la notte è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Poggio Mirteto, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Rieti. Questa mattina nel tribunale del capoluogo, il reo durante il processo con rito direttissimo, è stato riconosciuto legittimamente in stato di arresto ed in conseguenza di ciò tradotto presso il carcere di Rieti in attesa del dibattimento.
Foto: Carabinieri Rieti ©