(di Roberto Pentuzzi) La Npc Rieti festeggia la seconda vittoria su Latina sulle dieci sfide giocate negli ultimi anni, con il punteggio di 87-76. Il divario di 11 punti giovano alla squadra di coach Alessandro Rossi anche la differenza canestri, vista la sconfitta di 9 dell’andata.
Grande equilibrio fin dall’inizio, come nei derby che si rispettano: la prima notizia importante per Rieti è che Jamal Olasewere è disponibile e scende subito in campo, l’altra è la titolarità dell’under Alberto Conti, che dopo la partenza di Hassan viene preferito all’esperto Casini che entrerà a gara in corsa. Il primo quarto di Raymond è devastante e dà vantaggi importanti alla squadra di Gramenzi, ma capitan Gigli non ci sta e rimette le cose a posto, 21-22.
Nel secondo periodo Rieti pian pianino prende un piccolo vantaggio, soprattutto capisce il metro arbitrale che non lascia passare nulla. I direttori di gara fischiano tutto, e sono tanti i giocatori che si gravano di falli: minibreak al riposo 43-29.
In campo c’è una grande caparbietà degli americani di Rieti, Hearst (20 punti alla fine) ed Olasewere (16), mentre per Latina il solo Raymond tiene banco, il lungo Hairston soffre la difesa di Rieti. Il ruolo di Casini spacca-partite torna un fattore importante, mette due canestri pesanti che portano la Npc sul 66-59 al termine del terzo quarto.
La partita si sta incanalando verso la Sabina, ma la Benacquista è capace di tutto ed ha gli ultimi 10 minuti a disposizione per invertire la tendenza. Rimane, però, bloccata per quasi metà quarto nel quale solo Raymond realizza 4 miseri punti, gli altri zero, poi arriva il fallo tecnico ad Hairston, il quinto fallo per Saccaggi e Laganà. La Npc chiude con 4 uomini in doppia cifra ed ottiene una vittoria pesantissima.
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