Dopo aver portato la sua solidarietà a 217 società suddivise in 134 comuni di quattro diverse – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – si avvia verso la conclusione ‘Il Calcio aiuta’, il programma ideato e messo in atto dalla Figc per dare sostegno alle società di calcio operanti nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e per favorirne il ritorno alla normalità e il ripristino delle attività sportive.
Il piano di intervento del programma, realizzato in collaborazione con il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione e con il patrocinio del Ministro dello Sport, è arrivato alla quinta e ultima fase e al termine di un lungo percorso che insieme con la Federcalcio, affiancata dalla Uefa, ha visto scendere in campo anche la Lega B, la Lega Nazionale Dilettanti, la Federazione di San Marino e la Federazione giapponese. Si sono poi aggiunti i contributi delle aziende partner del programma (PUMA, FIAT, Sixtus Italia, Liski-Sport Equipment) e le donazioni raccolte tramite il numero solidale 45525, per una cifra complessiva di circa 1,5 milioni di euro.
La raccolta fondi è stata lanciata anche su scala nazionale grazie all’attivazione di specifica numerazione e conto solidale dal 19 al 31 maggio 2017, partendo dalla conferenza stampa di presentazione de ‘Il Calcio aiuta’ e concludendosi con la gara amichevole tra la Nazionale e San Marino disputata a Empoli. Per favorire la massima diffusione dell’iniziativa benefica, è stata organizzata la trasmissione tv ‘Un Goal per l’Italia’ in diretta Rai da Norcia, alla quale hanno partecipato varie personalità del mondo dello spettacolo e dello sport. In questa occasione le società della Lega Serie A hanno donato maglie ufficiali che sono state messe all’asta raccogliendo ulteriori donazioni. Il programma si è articolato su due piani di intervento al fine di consentire una migliore allocazione delle risorse disponibili. Il primo, composto di tre fasi, è stato rivolto ai 51 comuni identificati dalla Protezione Civile quali prioritari in termini di danni subiti. In questo contesto, la prima fase ha coinvolto 77 società calcistiche affiliate alla FIGC, le quali hanno ricevuto contributi a copertura di parte delle spese amministrative sostenute nell’arco della stagione sportiva 2016/2017 e relative a: iscrizione a campionato/i, assicurazione calciatori e tesseramento di allenatori qualificati per l’attività di Settore Giovanile e Scolastico.
La seconda fase ha invece riguardato, a fronte di presentazione di idonea documentazione fiscale, il rimborso di spese sostenute nella stagione sportiva 2016/2017 e legate a interventi strutturali di piccola entità e di manutenzione ordinaria, a servizi di trasporto e di affitto di strutture alternative dove svolgere allenamenti e partite casalinghe, nonché spese di natura straordinaria e contingente alla situazione di emergenza. Di questa fase, aperta alle 73 società attive anche nel corso della stagione 2017/2018, hanno beneficiato un totale di 34 società. La terza fase, rivolta alle stesse 73 società, ha riguardato la fornitura di materiale tecnico-sportivo (26 società beneficiarie) e materiale sanitario (73 società beneficiarie). A conclusione di queste prime tre fasi, considerate le risorse economiche rimaste a disposizione, la Figc ha varato un secondo piano di intervento al fine di fornire assistenza alle società di tutti i comuni del cratere identificati dal Governo all’interno della legge n. 229/2016. Per questo motivo, la quarta fase ha coinvolto le 140 società dei rimanenti 83 comuni, attive nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018. Queste società riceveranno nei prossimi giorni contributi a copertura di parte delle spese di iscrizione a campionato/i e assicurazione calciatori per la stagione 2016/2017. Il programma si concluderà a breve con la quinta e ultima fase, attualmente in corso di definizione.
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