Gli ideali che si trasformano in passione hanno portato, ancora una volta, Antonio Tavani e il Comitato cittadino “Saletta dei Ricordi”, ad intraprendere una nuova iniziativa in favore del territorio, in particolare del Terminillo. L’Ambasciatore del Belgio in Italia Frank Carruet ha inaugurato, nei giorni scorsi, insieme ai fondatori del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e all’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Rieti, Gianfranco Formichetti, un monumento in ricordo delle vittime delle tragedie del 1949 e del 1955 di Superga e del Monte Terminillo, che sconvolsero l’Italia intera.
Ulteriore sigillo che unisce il percorso della memoria iniziato nel 2014 a Cantalice con la “Saletta dei Ricordi”, raccolta di documenti storici e reperti , trasferita nel 2017 al Terminillo nei locali dell’ex scuola elementare di Pian De’ Valli. Preziosa la collaborazione del Liceo Scientifico “Carlo Jucci”, attraverso il Dirigente Scolastico Stefania Santarelli, da sempre partner del Comitato, che ha ricordato tutte le iniziative precedenti a questo evento.
Il presidente e fondatore del Museo del Grande Torino, Domenico Beccaria, il direttore Giampaolo Muliari e la responsabile amministrativa Maria Rosa Mascheroni hanno promesso che quanto prima, oltre al gemellaggio ormai avvenuto, che la “Saletta dei Ricordi” verrà arricchita con reperti storici, provenienti dalla sede museale di Villa Claretta, in Grugliasco.
Presenti alla cerimonia il Presidente delle Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi, il Sindaco di Cantalice, Silvia Boccini, i Consiglieri Comunali, Simone Petrangeli già Sindaco e promotore delle prime iniziative, Roberto Donati, Ramagoci Maurizio, il Presidente del Coni Provinciale, Luciano Pistolesi, la Federazione Italiana Gioco Calcio– Lnd Comitato Regionale Lazio – rappresentata dal Consigliere Umberto Fusacchia, il Presidente del CAI – Sezione di Rieti, Quadruccio, numerose autorità militari, nonché la Polisportiva Cantalice con il Presidente Sandro Ciogli ed il docente universitario Giuseppe Godino e lo storico segretario Bruno Dionisi.
Il monumento è stato benedetto dal parroco Don Luca, che successivamente ha fatto gli onori di casa per la visita, in forma privata, di Carruet e consorte alla chiesa di San Francesco. L’ambasciatore tornerà quanto prima a visitare le bellezze della nostra montagna e della Valle Santa.
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