Npc, Scafati è troppo forte: ko 96-71. Rossi: “Queste gare vanno affrontate in maniera diversa”

(di Roberto Pentuzzi) La Npc subisce una pesante sconfitta di 25 punti al PalaMangano contro una Scafati troppo forte. Il team di coach Alessandro Rossi subisce di nuovo tantissimi punti, 96-71 il risultato finale e, come ha ammesso lo stesso coach reatino “i padroni di casa sono stati superiori, ma partite come queste, con questi avversari vanno affrontate in maniera diversa, complimenti a loro”. Sugli scudi un superlativo Andrew Lawrence che ha realizzato 28 punti, mentre la prestazione degli americani di Rieti è stata piuttosto opaca, ancora una volta è stato fatale l’ultimo quarto.

IL TABELLINO

Eppure la Npc era partita bene, creando subito problemi ai padroni di casa, con Hearst e Casini, ma Lawerence non ci sta, prende per mano la propria squadra e la rimette in vantaggio, complici tre errori consecutivi in attacco di Rieti e di nuovo il caso Olasewere, ancora gravato di due falli in meno di un quarto (alla fine uscirà per 5 falli), la Givova chiude la prima frazione 27-20.

Turbolento secondo periodo, Scafati sembra diventare la vera padrona della partita e mette in campo il maggior tasso tecnico con Crow e Ranuzzi che la portano al massimo vantaggio, +15, ma succede l’incredibile, un super Carenza infila 8 punti consecutivi ed insieme a Casini effettua un break di 0-13 che la riporta meno due, rientra in campo Lawerence che mette ordine e segna, controbreak di Scafati di 8-0 e si va al riposo sul 47-38.

Ripresa del gioco con i giocatori di coach Rossi che hanno un approccio morbido alla gara, invece i campani sono tutti concentrati, soprattutto Ammannato, Lawerence e Santiangeli, che contribuiscono a raggiungere il massimo vantaggio, 18 punti.

Rossi chiede pressing a tutto campo e difesa aggressiva ai suoi, funziona in parte, perché Gigli e compagni si avvicinano, ma le bocche da fuoco in maglia gialla mettono ancora un divario in doppia cifra al termine del terzo quarto, 71-59.

Ci sono gli ultimi 10 minuti per recuperare, ma la Npc realizza il primo canestro con Casini solo dopo ben 4 minuti effettivi di gioco, intanto Scafati mette in campo le tante risorse, dopo Santiangeli, sale di nuovo in cattedra Crow, che crea il divario definitivo, insieme ad un ottimo Sherrod,  ci ha provato fino alla fine Marcos Casini, ma senza tanti esiti.

Foto: RietiLife ©

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