Tutto pronto per l’edizione numero 38 dei Cavalli Infiocchettati, iniziativa che affonda le radici nel tessuto storico e sociale di Rieti, riprende una tradizione risalente ai primi del novecento, quando il mestiere principale era il carrettiere ed i cavalli addobbati venivano portati alla festa della benedizione in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate protettore degli animali.
“Negli ultimi anni ha avuto una crescita rilevante, riscontrata, oltre che da un aumento dei cavalieri partecipanti, anche per la partecipazione attiva di associazioni di categoria e le forze dell’ordine con i propri reparti a cavallo” fanno sapere dall’organizzazione.
La prima iniziativa in calendario è fissata per giovedì 17 gennaio, con la Santa Messa in onore di Sant’Antonio Abate presso la Chiesa di Sant’Eusanio alle ore 18:00. Il 20 gennaio, alle 20:30 appuntamento di beneficenza al ristorante Arcangelo con la “Cena del Cavaliere“. Il 23 gennaio dalle ore 11:00 una giornata interamente dedicata ai diversamente abili organizzata presso il maneggio “Cascina Boalecchia” di Terria. Venerdì 26 gennaio dalle ore 18:00 tradizionale e attesissimo appuntamento con il coro “Le Voci” diretto dal M.o Alessandro Nisio, offerto dalla onlus Loco Motiva per sostenere le iniziative del Centro Sant’Eusanio, spazio diurno per persone adulte con Autismo.
Sempre venerdì e fino a domenica 28, nella Sala Mostre del Comune, verrà inaugurata la mostra d’arte intitolata “Women in Art”. Sabato 27 dalle ore 11:00 alle 17:00 “battesimo della Sella” presso lungovelino Bellagamba.
Domenica 28, Cavalli Infiocchettati: tradizionale rievocazione dell’antico rito dei carrettieri con un corteo in costume che percorrerà le strade di Rieti con la tradizionale benedizione dei cavalli.
Foto: RietiLife ©