Si chiama “Sabina: unica per natura” il progetto di valorizzazione e promozione turistica dei borghi realizzato dalle unioni di comuni Val d’Aia, Nova Sabina, Bassa Sabina e Valle dell’Olio, presentato al pubblico sabato 30 dicembre alle 10:30 a Cottanello presso l’edificio scolastico – sala “Aimone Onelli”. Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, consiste in una nuova segnaletica turistica interattiva realizzata dalla società, facente parte del Gruppo Giovani Unindustria, Skylab Studios, un filmato che ritrae paesi, paesaggi ed attività all’aria aperta nonché la stampa di una cartoguida bilingue.
«Una grande occasione per la nostra azienda, dice Marco Piastra Direttore Marketing di Skylab Studios, grazie alla Regione Lazio e al bando sulla promozione dei borghi laziali. La vittoria del bando e la scelta della nostra idea progettuale ci ha dato l’opportunità di realizzare un progetto innovativo che vuole essere un esempio per tutti i territori italiani che necessitano di sviluppo e visibilità. Un progetto che promuoveremo in tutto il territorio italiano per la creazione di nuovi gruppi e regioni turistiche innovative».
«La prima segnaletica turistica interattiva a raggruppare un territorio cosi vasto, è quelle che afferma Leonardo Tosoni Art Director di Skylab Studios, 22 comuni che fanno rete e mettono in condivisione il proprio patrimonio culturale e naturalistico in ognuna della tappe del percorso. Grazie all’innovazione, da noi ideata, il turista mentre viene aiutato nella comprensione del monumento o punto di interesse che sta visitando, può scoprire l’esistenza di altri 21 comuni con relativi punti di interesse e pianificare un nuovo percorso attraverso le vie della Sabina. Un sistema che ha la capacità di aumentare il tempo di percorrenza e visita del territorio, un mezzo grazie al quale poter aumentare la capacità economica dell’offerta turistica, riconsegnando al territorio un incremento per lo sviluppo e la crescita».
«Un progetto di marketing territoriale che coinvolge ben ventidue comuni della Sabina, dal Monte Cosce alla via Salaria. Mettere insieme ventidue comuni non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta con grande soddisfazione. La strada giusta per lo sviluppo sostenibile è una serie di progetti innovativi, alcuni ancora in fase di realizzazione, in grado di cambiare volto alla Sabina». È quanto dichiarano i presidenti delle unioni di comuni Vincenzo Leti (Val d’Aia), Egisto Colamedici (Nova Sabina), Franco Gilardi (Bassa Sabina), Luca Zonetti (Valle dell’Olio). I coordinatori del gruppo di lavoro, Monica Volpi (Val d’Aia), Marco Cossu (Nova Sabina), Ilario Di Loreto (Bassa Sabina) e Stefano Mei (Valle dell’Olio), aggiungono: «Con il supporto tecnico di imprese leader nel settore della promozione turistica, abbiamo voluto dare alla Sabina un’immagine unitaria, superando i confini amministrativi, per orientare correttamente i turisti valorizzando ciò che siamo ed abbiamo già. Un patrimonio fatto di monumenti storici e naturali desiderosi di accogliere chi ama viaggiare per scoprire e conoscere».
I comuni coinvolti nel progetto sono: Cantalupo, Casperia, Castelnuovo di Farfa, Collevecchio, Configni, Cottanello, Forano, Frasso, Montasola, Montebuono, Monteleone, Montopoli, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Poggio Nativo, Roccantica, Selci, Stimigliano, Tarano, Toffia, Torri, Vacone.
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