Inizia oggi il Meeting dei Giovani: l’appuntamento ecclesiale che chiama a raccolta i ragazzi e le ragazze che vuole dare ai giovani la possibilità di essere protagonisti, di esprimersi, fare esperienza e trovare nuove strade per stare nella Chiesa e nella società. Due anni fa la sorpresa della visita di Papa Francesco. Ci sono gli eventi, gli incontri, le occasioni, che fanno esplodere la vita al centro del prossimo Meeting dei Giovani di Rieti. Si parlerà del tempo marcato dalle grandi scelte della vita, dai momenti di svolta. Si guarderà all’«Ora», a «quell’ora precisa, quell’istante che ti cambia, ti trasforma».
A dare il tema dell’esperienza residenziale del Meeting, che quest’anno si svolgerà a Leonessa, è infatti la prospettiva del Sinodo del 2018, con il quale papa Francesco invita a riflettere insieme ai vescovi su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Uno spazio di ragionamento già aperto nella nostra diocesi con l’Incontro pastorale dello scorso settembre, che proprio sui giovani faceva leva e che dunque i giovani, chiamati nella diocesi e in tutta Italia, sono invitati a portare avanti. E come nel 2016 a Greccio e nel 2017 ad Amatrice, i nomi degli ospiti che aiuteranno i partecipanti a entrare nel vivo del ragionamento saranno di primo livello.
Oggi si parte con Arturo Mariani (22 anni, scrittore e calciatore della nazionale italiana mutilati) e Monica Boggioni (19 anni, nuotatrice paraolimpica, campionessa del mondo nei 50 e 100 m stile libero categoria S4 e nei 150 m misti nella categoria SM4). Con loro il discorso sullo sport, e non solo, visto come scelta “sorprendente”, che insegna anche a vivere, che dà forza e determinazione, e che toglie anche qualche soddisfazione.
Il secondo giorno sarà invece dedicato alle scelte “estreme”: a quella della clausura in monastero, ma anche a quella per una agricoltura “radicale”, che accetta pochi compromessi, fatta da Devis Bonanni. Ai giovani del Meeting racconterà di quando è scoccata in lui la scintilla divampata in un concreto progetto di vita. Un’avventura iniziata mettendo in piedi un piccolo orto senza avere alcuna esperienza, seguendo l’esigenza di un rapporto diretto con la natura. Un’esperienza che lo ha portato, a 23 anni, ad abbandonare il suo lavoro di tecnico informatico per diventare contadino, ciclista, boscaiolo sugli alpeggi della Carnia, dando origine a un singolare stile di vita fuori dagli schemi convenzionali.
La giornata conclusiva del Meeting vedrà invece protagoniste le scelte coraggiose di don Maurizio Patricello, parroco della “Terra dei fuochi”, e di Federica Angeli, la coraggiosa giornalista de «La Repubblica», che vive da alcuni anni sotto scorta assieme alla sua famiglia per le sue inchieste sulla mafia del litorale romano, per le quali è stata più volte minacciata di morte.
Foto: Angeli – Facebook ©