(Paolo Giomi) A Magliano Sabina sono in arrivo le telecamere per la videosorveglianza. Il Comune sabino è infatti l’unico, tra i tanti che hanno presentato domande e progetti, a vedersi coperto per intero il finanziamento erogato dalla Regione Lazio – attraverso la controllata Lazio Innova – per la realizzazione di un progetto di videosorveglianza sul territorio comunale. Un bel risultato per il Municipio guidato dal sindaco Alfredo Graziani, se si considera che, tra i 19 progetti finanziati per intero (fatta eccezione per quelli di Roma Capitale, finiti in altra graduatoria), quello sabino figura al terzo posto per punteggio ottenuto. Che diventa il primo posto in assoluto nel Lazio per “Comune singolo”, considerando che le prime due piazze sono occupate da due “associazioni temporanee” di Enti (Labico e Valmontone, in provincia di Roma, al primo posto, e Canale Monterano, Allumiere e Oriolo, sempre in provincia di Roma, al secondo”.
“CORSA” ALLA SICUREZZA NEL REATINO Così nella determina pubblicata dalla Regione Lazio, che annovera il progetto di videosorveglianza di Magliano Sabina come unico della provincia di Rieti ad ottenere per certo, e per intero, il finanziamento. Ma quello maglianese non è certo l’unico dei progetti provenienti dal Reatino ad aver preso parte alla graduatoria. Anzi. Numeri alla mano, in Sabina si è trattato di una vera e propria “corsa” alla sicurezza, con richieste di finanziamento provenienti da ogni parte del territorio. Molti dei progetti sono stati considerati “idonei” dalla Regione: in pratica pur avendo i requisiti e i punteggi necessari, bisognerà attendere un nuovo finanziamento del bando da parte della Regione per potersi vedere erogati i contributi.
“LISTA D’ATTESA” Una sorta di “lista d’attesa” che vede, scritti nell’elenco, i Comuni di Castel Sant’Angelo, Petrella Salto, Pescorocchiano, Contigliano, Ascrea e Poggio Mirteto, oltre all’associazione temporanea dei Comuni di Paganico e Colle di Tora. Per questi progetti, tecnicamente “ai box”, bisognerà attendere l’eventuale rifinanziamento del bando.
ESCLUSIONI ECCELLENTI Ancora più lungo, invece, è l’elenco dei progetti provenienti dalla provincia reatina considerati “non idonei”, e quindi scartati dal finanziamento. Tra questi risultano nomi “eccellenti” come Rieti capoluogo e Fara Sabina, unici due comuni del territorio ad avere già attivo un sistema di videosorveglianza. Cosa che lascia intendere come la richiesta di finanziamento sia stata presentata, in qualche modo, per potenziare le strutture già esistenti. I due “big” della Sabina sono però in buona compagnia: figurano tra gli esclusi anche Marcetelli, Torricella in Sabina, Concerviano, Configni, Greccio, Montasola, Colli sul Velino, Casperia, Torri, Borgo Velino, Belmonte, Collegiove, Rocca Sinibalda, Borgorose, Cantalupo, Orvinio, Longone, Stimigliano e Cittaducale.
“OCCHI” AI CONFINI Particolarmente innovativo il progetto presentato (e premiato) da Magliano Sabina. Che prevede, come prima installazione, l’apposizione di tre telecamere ai confini comunali, verso Rieti ma anche verso Viterbo, in modo tale da poter sempre controllare chi entra sul territorio e chi ne esce.
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