Ci scrive Maurizio Vicari, delegato Uil Ares 118 di Rieti. “Gentile Direttore, con riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano da lei diretto il 30.12.2017 (leggi), le chiedo la cortesia di pubblicare una rettifica. Ad onore della verità, come sindacato Uil, ci sentiamo di rettificare la comunicazione Cgil riguardante l’abbandono degli operatori Ares 118 di Amatrice. Fin da quest’estate – sostiene Vicari – ci siamo attivati per prevenire e far fronte all’imminenti temperature invernali ad Amatrice lavorando a stretto contatto con la dirigenza Aziendale rendendo possibile il posizionamento di n° 4 (quattro) container ad uso abitativo e n° 2 (due) per rimessaggio mezzi operativi”.
“Al momento – spiega Vicari – per iter burocratici non sono usufruibili in quanto l’appalto della ditta di trasporto delle attrezzature ed arredamenti degli stessi è stato appena deliberato. Come promesso dalla posizione organizzativa di Rieti la consegna avverrà il giorno 03.01.2018. Ci stiamo adoperando anche per ottenere una casetta in legno nel più breve tempo possibile. Siamo con gli operatori, continuando a lavorare con impegno, verità e giustizia insieme con la Dirigenza Aziendale, perché gli iter burocratici siano sempre più snelliti e molto di più perché il diritto alla dignità dei lavoratori sia l’impegno prioritario”.
Foto: Bussone ©