Il “2016 anno nero per i terremoti“. E’ “stato caratterizzato da un’intensa attività sismica, la maggiore degli ultimi trent’anni, concentrata soprattutto nelle Regioni dell’Appennino centrale: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Qui infatti sono localizzati gli epicentri dell’87% dei sismi di magnitudo superiore a 3.0″. Così l’Istat nell’Annuario statistico italiano edizione 2017 (un volume organizzato in 24 capitoli). “Nel complesso – continua il rapporto – sono stati 140 i Comuni colpiti dagli effetti della sequenza sismica, compresi quelli colpiti dalle scosse del 18 gennaio 2017, con epicentro in provincia de L’Aquila”.
Foto: RietiLife ©