Sulla vicenda della metanizzazione della Piana reatina è intervenuto anche il segretario della Cst, Alberto Paolucci. “Sembra – scrive in una nota – che bene abbia fatto il presidente del Comitato della Piana Reatina (leggi), a sollevare alcuni quesiti circa le responsabilità sui ritardi dell’avvio dei lavori di metanizzazione della Piana Reatina. Alle domande ci si aspettava delle risposte che potessero far chiarezza e stringere le responsabilità intorno ad un soggetto ed invece, nessuno dei tre chiamati in causa – Comune, società di gestione della distribuzione e proprietà della cabina – ha sentito il bisogno di fare chiarezza”.
E continua: “Vorremmo ricordare all’attuale amministrazione che il cambio della guardia a Palazzo di Città c’è stato anche contando sui voti di questa parte di città, troppo spesso dimenticata. Una parte di città che paga regolarmente le tasse proprio come un qualunque altro cittadino che vive in centro o nella zona residenziale senza poter, però avere, né metano, né un’illuminazione degna di questo nome, né un servizio di trasporto urbano adeguato, né un sistema fognario in regola”.
E conclude: “Ci auguriamo che il regalo di Natale, per il quale c’è ancora tempo, arrivi e di non doverci ricredere sulle intenzioni di questa amministrazione”.
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