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(fra.pat.) Giornata di festa oggi, al centro diurno Alzheimer di Cantalice. Gli ospiti del centro sono stati allietati da canti e balli, grazie alla Schola Cantorum di Cantalice ai quali hanno potuto partecipare anche i familiari, gli amici e le istituzioni. Occhi lucidi e commozione nell’ascoltare brani natalizi classici: “Tu scendi dalle stelle”, “Astro del ciel”.
Porte aperte dunque per questo centro che è il fiore all’occhiello della provincia di Rieti che ospita da parecchi anni persone affette da Alzheimer nei primi due stadi della malattia. Figli, nipoti e amici oggi, hanno potuto assistere alle attività che si svolgono nel centro; laboratorio artistico pittorico, laboratorio musicale, attività occupazionale e ortoterapia, attività di socializzazione. Terapia di riorientamento della realtà.
Tutto questo è possibile grazie alla cooperativa “Arca” del presidente Mario Nardoianni che, da un anno e mezzo gestisce il centro e propone tutte queste attività. Parecchi lavori degli ospiti del centro sono stati anche esposti alla recente fiera di Santa Barbara.
Gli obiettivi del centro e della cooperativa Arca sono: potenziare e diversificare l’offerta di servizi per l’assistenza e la cura dei malati di Alzheimer; mantenere la dignità e la qualità della vita dei pazienti affetti da Alzheimer; combattere l’isolamento e l’emarginazione sociale delle famiglie tramite appositi programmi di sostegno; rafforzare sul territorio la sinergia tra istituzioni per attuare politiche sociali, servizi territoriali per l’assistenza dei malati di Alzheimer.
Fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi, il supporto dell’Amar (associazione malati Alzheimer di Rieti) che, da quest’anno mette a disposizione del centro anche 4 ragazzi grazie al servizio civile.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©
