Anche i ragazzi e le ragazze che vivono a Rieti e nel Lazio possono riunirsi in squadre e partecipare a “Una pila alla Volta”. La campagna, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Comune di Rieti, promossa dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (Cdcnpa), è stata presentata nella sala consiliare alla presenza di Luca Tepsich, segretario generale del Cdcnpa, Matteo Carrozzoni, presidente della commissione consiliare Pianificazione, Lavori pubblici, Ambiente e Territorio del Comune di Rieti e Sara de Angelis di Ancitel Energia e Ambiente. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sulla corretta gestione dei rifiuti delle pile esauste che non vanno gettate con i rifiuti indifferenziati ma separati e portati negli appositi punti di raccolta sul territorio. Nelle prime settimane di avvio del progetto, nella regione Lazio, sono già quasi 40 i rappresentanti delle scuole iscritti al contest.
I numeri della raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili nel Lazio
Nel Lazio, nel 2016, sono stati raccolti e gestiti dal Cdcnpa 232.982 kg di pile e accumulatori portatili con un incremento rispetto al 2015 del 15,56%. La Regione Lazio conta complessivamente 520 luoghi di raccolta serviti dai Consorzi iscritti al Cdcnpa, di cui 98 presso le isole ecologiche e 403 presso le attività commerciali (oltre a 19 centri di stoccaggio e aziende specializzate).
Nella Provincia di Rieti, in particolare, sono stati avviati al recupero oltre 3.300 kg di pile e accumulatori portatili, ritirati presso gli 11 luoghi di raccolta presenti sul territorio.
Per far crescere ancora questi numeri, i ragazzi e le ragazze nati negli anni compresi tra il 2003 e il 2006 potranno formare una squadra e insieme a un tutor maggiorenne andare sul sito www.unapilaallavolta.it e iscriversi al contest, una vera e propria gara a chi si impegna di più nel fare e comunicare la raccolta differenziata delle batterie. Le squadre saranno chiamate ad affrontare 5 sfide legate alla raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili. Si passa da un quiz sul tema delle batterie a creare una scultura con le pile scariche abbandonate in casa, passando per la realizzazione di video e canzoni a tema. Potranno poi condividere i contenuti sui social network per spingere i propri amici a votare la propria testimonianza sulla piattaforma e ottenere così punti utili a scalare la classifica.
In palio per le squadre più votate ci saranno voucher da spendere per l’acquisto di materiale scolastico o sportivo del valore compreso tra 1.000 e 2.500 euro, con un montepremi complessivo a livello nazionale di 55.000 euro. Inoltre i campioni di ogni area territoriale saranno chiamati nel mese di maggio a Como per partecipare all’evento finale.
“Buoni i risultati raggiunti nel Lazio, che, nel 2016, ha registrato, in controtendenza alla media nazionale, un incremento di quantitativi di pile e accumulatori portatili gestiti e raccolti rispetto al 2015. In Italia, infatti, – spiega Luca Tepsich, segretario generale del Cdcnpa – la quantità di pile e accumulatori portatili avviati al riciclo non è ancora sufficiente e negli ultimi anni stiamo assistendo a un leggero calo. Per questo abbiamo deciso di puntare sulle giovani generazioni per diffondere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nei contenitori loro dedicati. Abbiamo chiesto loro di mettersi in gioco e di farlo insieme perché la salvaguardia dell’ambiente è una sfida che si vince insieme raccogliendo Una Pila Alla Volta”.
“La questione ambientale è prioritaria sia per i territori già compromessi sia per quelli, come il nostro, verso il quale abbiamo il dovere di tutela – aggiunge Matteo Carrozzoni, presidente della commissione consiliare Pianificazione, Lavori pubblici, Ambiente e Territorio del Comune di Rieti -. Il modo migliore per accrescere la sensibilizzazione su queste tematiche è creare una coscienza ambientale nelle giovani generazioni. L’amministrazione comunale supporta tutte le iniziative che coinvolgano gli studenti, dando loro la possibilità di apprendere i comportamenti corretti da tenere sia che si tratti di riciclo dei rifiuti che dell’utilizzo consapevole delle risorse. Ciò, infatti, rappresenta l’investimento migliore per la difesa del territorio”.
“Le nuove generazioni sono sempre più consapevoli del valore dell’economia circolare e disponibili a collaborare da protagonisti per il bene del Paese. – dichiara Filippo Bernocchi, presidente di Ancitel Energia e Ambiente. È per questo che campagne come “Una pila alla Volta” sono utili e significative per dare una spinta positiva sia dal punto di vista ambientale che economico. Siamo orgogliosi che il Cdcnpa abbia scelto Ancitel Energia e Ambiente per la promozione di questo progetto nazionale presso gli Enti Locali. La raccolta differenziata è infatti il primo passo verso l’economia circolare ed è ancora più importante nel caso delle pile esauste, che sono molto dannose per l’ambiente se non conferite correttamente”.
Foto: CdR ©